Giornalista Daniele Cristofani attaccato da De Laurentiis, critiche al presidente del Napoli: "Portate sfiga"
Polemiche e bufera sul presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis per la risposta data al giornalista Daniele Cristofani
Bufera su Aurelio De Laurentiis per le parole che ha indirizzato al giornalista Daniele Cristofani a margine della conferenza stampa di presentazione dei ritiri estivi del Napoli in Trentino e in Abruzzo, a Dimaro e a Castel di Sangro. Il cronista ha chiesto al presidente se non teme un “effetto Rita De Crescenzo” a Castel di Sangro. La domanda ha fatto inalberare De Laurentiis che ha sostenuto che alcuni giornalisti, per l’atteggiamento che hanno, portano sfiga.
- Aurelio De Laurentiis contro il giornalista Daniele Cristofani
- La risposta del cronista al presidente del Napoli
- Critiche a De Laurentiis dall'ordine dei giornalisti Abruzzo
- Sindacato dei giornalisti contro il presidente del Napoli
Aurelio De Laurentiis contro il giornalista Daniele Cristofani
Il presidente del Napoli, all’emittente abruzzese Rete8, dopo una domanda posta da Cristofani al governatore dell’Abruzzo Marsilio, è intervenuto rilasciando dichiarazioni infuocate.
Il cronista ha chiesto al governatore se è preoccupato per un’eventuale affluenza oceanica dei tifosi, citando un possibile “effetto Rita De Crescenzo” a Castel Di Sangro.
Fonte foto: ANSA
“Quanti anni ha lei? – le parole di De Laurentiis rivolte al giornalista – E perché lei a 25 anni appartiene a quei rompicogli**i di televisioni stantie, vecchie, che devono sempre parlare delle cose che non funzionano e non delle cose che in Italia possono funzionare? Se l’Italia va male è anche per colpa vostra”.
E ancora: “Quando io la sera ceno e vedo che un telegiornale della disgrazia, io mi tocco le p… Non si può rompere i co… agli italiani facendo dei telegiornali pieni di cattive notizie. Voi dovete essere ottimisti, se non lo siete voi giovani ma chi ca**o deve esserlo? Facendo così portate sfiga e uno si rompe i co…”.
La risposta del cronista al presidente del Napoli
Daniele Cristofani ha replicato con stile a De Laurentiis: “Presidente, altri grandi del calcio hanno fatto ricorso a metodi più interessanti sotto il profilo antropologico e, se vuole, anche meno volgari. C’è stato chi si è dotato di un mago personale, qualcun altro ha indossato calzini “portafortuna” o ha messo la bottiglietta-amuleto sulla panchina”.
“Chi non calpesta le righe del campo e chi riempie lo spogliatoio di aglio. Insomma, quando guarda il telegiornale eviti di farlo a pranzo e a cena, non saprebbe come portare il cibo alla bocca, ma non per colpa dei giornalisti ma dei fatti del mondo”, ha concluso il cronista.
Critiche a De Laurentiis dall’ordine dei giornalisti Abruzzo
Affilate anche le dichiarazioni di Marina Marinucci, presidente dell’Ordine giornalisti Abruzzo: “Toccarsi i genitali, come gesto apotropaico, fa il pari con altre amenità tipiche di certi personaggi che frequentano il mondo del calcio o addirittura ne sono protagonisti come il Presidente del Napoli, De Laurentis”.
Sempre Marinucci: “Questi, a suo dire, ogni volta che guarda un telegiornale fa ricorso al più teatrale dei gesti contro la sfiga, toccarsi in quel posto. E chi altri porterebbe più sfiga se non i cantori delle tragedie umane, ossia i giornalisti, secondo il credo del Presidente del Napoli?”.
Anche i Giovani Democratici Abruzzo hanno sostenuto il cronista Cristofani, esprimendo nei suoi confronti piena solidarietà dopo quella che è stata definita un’aggressione verbale da parte di Aurelio De Laurentiis.
“De Laurentiis – scrivono i Giovani Democratici – ha definito i giornalisti “rompic…”: condanniamo con forza questo comportamento che va oltre la maleducazione: è una vera aggressione verbale a un giovane professionista che ha semplicemente fatto il proprio mestiere, con educazione e competenza”.
Sindacato dei giornalisti contro il presidente del Napoli
Pesanti critiche indirizzate a De Laurentiis anche da parte del Sindacato Giornalisti Abruzzesi. “Irricevibili, oltre che sintomo di profonda carenza di educazione e di stile, gli insulti rivolti dal presidente del Napoli calcio, Aurelio De Laurentiis, al collega Daniele Cristofani”, scrive il sindacato in una nota.
Secondo il sindacato le parole del numero uno del Napoli denotano “una concezione distorta del ruolo della libera stampa in una società democratica che purtroppo tende a fare presa anche tra i rappresentanti delle istituzioni di questo Paese. Come d’altronde sembrano confermare le risatine del presidente della Regione Marco Marsilio, testimone muto dell’aggressione verbale”.
E ancora: “Non c’è niente da ridere, cari presidenti, di fronte al turpiloquio rivolto a un operatore dell’informazione. Il Sindacato Giornalisti Abruzzesi respinge con forza questo atto di bullismo dialettico e si schiera al fianco del collega Daniele Cristofani, pronto a sostenerlo in ogni iniziativa che vorrà assumere a tutela della sua onorabilità di professionista e di cittadino”.
“Al Presidente Marsilio ricordiamo che i soggiorni del Napoli a Castel di Sangro sono sostenuti dal contributo di tutti i cittadini abruzzesi e nei costi non è compresa la libertà di insulto da parte degli ospiti, per quanto prestigiosi”, concludono dal sindacato.
