Gira con 3 telefoni e 650 euro in tasca a Gallicano, poi lo beccano mentre vende droga
Un 23enne marocchino è stato arrestato a Gallicano per spaccio di droga dopo un appostamento dei Carabinieri. Sequestrati telefoni e denaro.
È di un arresto e il sequestro di tre telefoni cellulari e 650 euro il bilancio di un’operazione dei Carabinieri a Gallicano. Un giovane marocchino di 23 anni, già noto alle forze dell’ordine, è stato fermato in flagranza di spaccio di sostanze stupefacenti dopo essere stato sorpreso durante uno scambio sospetto. L’intervento è avvenuto nel pomeriggio di ieri nel comune di Gallicano, in provincia di Lucca, dove i militari hanno seguito i movimenti del sospettato, residente a Borgo a Mozzano, e sono intervenuti al momento dell’incontro con un altro uomo, un italiano, che avrebbe acquistato una dose di cocaina per 90 euro.
Operazione dei Carabinieri: la ricostruzione dei fatti
Secondo quanto si legge sul sito dei Carabinieri, l’attenzione degli uomini della Radiomobile di Castelnuovo di Garfagnana si è concentrata su un giovane marocchino di 23 anni, già noto per precedenti reati. I militari, durante un servizio di controllo del territorio nel comune di Gallicano, hanno notato il ragazzo muoversi con fare sospetto. Decidendo di approfondire, hanno iniziato a seguirlo discretamente, osservando ogni suo spostamento.
L’appostamento e lo scambio sospetto
L’operazione ha preso una svolta quando, come riportato dai Carabinieri, il giovane è stato raggiunto da un altro uomo. I due si sono incontrati e, in pochi istanti, è avvenuto uno scambio che ha insospettito ulteriormente i militari. Gli agenti, a quel punto, hanno deciso di intervenire tempestivamente, bloccando entrambi i veicoli su cui viaggiavano i due soggetti, che stavano tentando di allontanarsi rapidamente, probabilmente intuendo l’imminente controllo.
Perquisizione e arresto in flagranza
Durante le successive verifiche, i Carabinieri hanno accertato che l’uomo italiano aveva appena acquistato dal giovane marocchino una dose di cocaina, pagandola 90 euro. L’evidenza dello scambio ha fatto scattare l’arresto in flagranza per spaccio di sostanze stupefacenti nei confronti del ventitreenne. L’operazione si è conclusa con la perquisizione personale e veicolare, che ha permesso di rinvenire e sequestrare tre telefoni cellulari e la somma di 650 euro, ritenuta dagli investigatori il probabile provento dell’attività di spaccio.
Il profilo dell’arrestato e il contesto territoriale
Il giovane arrestato, di origine marocchina e residente a Borgo a Mozzano, era già conosciuto alle forze dell’ordine per precedenti legati a reati simili. La sua presenza nel territorio di Gallicano non è passata inosservata ai Carabinieri della Radiomobile di Castelnuovo di Garfagnana, che hanno deciso di monitorarlo proprio in virtù dei suoi trascorsi. L’operazione si inserisce in un più ampio contesto di controllo e prevenzione dei reati legati allo spaccio di droga nella zona della Garfagnana.
Il sequestro di denaro e telefoni cellulari
Oltre all’arresto, i militari hanno proceduto al sequestro di tre telefoni cellulari trovati in possesso del giovane. Questi dispositivi saranno ora oggetto di ulteriori accertamenti per verificare eventuali contatti e dinamiche legate all’attività di spaccio. La somma di 650 euro, anch’essa sequestrata, è ritenuta dagli inquirenti il frutto delle cessioni di sostanze stupefacenti avvenute nelle ore o nei giorni precedenti.
L’arresto del giovane marocchino a Gallicano evidenzia come il fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti non risparmi nemmeno i piccoli centri, richiedendo un’attenzione costante da parte delle forze dell’ordine.

Il presente articolo è stato redatto con l’ausilio di sistemi di intelligenza artificiale e con una successiva verifica e valutazione umana.