In vacanza a Rimini, ma erano ricercati internazionali: arrestati in due hotel stranieri in fuga

Due stranieri ricercati per favoreggiamento e disordini pubblici arrestati a Rimini durante controlli in hotel. Operazione della Polizia di Stato.

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Due cittadini stranieri in vacanza sono stati arrestati a Rimini durante i controlli straordinari della Polizia di Stato: uno era ricercato per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, l’altro per gravi reati contro l’ordine pubblico. I fermi sono avvenuti nella giornata di 3 agosto 2025 in due diversi hotel della città, dove i sospettati soggiornavano. Gli arresti sono stati eseguiti nell’ambito delle attività di controllo del territorio, come comunicato dalle autorità.

Le operazioni di controllo e gli arresti

Stando alle informazioni pubblicate sul sito della Polizia di Stato, le volanti dell’UPGSP della Questura di Rimini hanno condotto una serie di verifiche presso le strutture ricettive della città nella giornata di 3 agosto 2025. Durante questi controlli, gli agenti hanno identificato due persone di nazionalità straniera, entrambe risultate oggetto di ricerche internazionali.

Il primo fermato è un cittadino albanese, su cui pendeva un mandato di cattura emesso dall’Autorità Giudiziaria del suo paese d’origine. Il secondo è un cittadino rumeno, ricercato in ambito europeo per gravi reati legati all’ordine pubblico commessi nel suo Stato.

I dettagli sui reati contestati

Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, il cittadino albanese era stato coinvolto nel giugno 2020 in un episodio di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. In quell’occasione, avrebbe partecipato al trasporto illegale di cinque immigrati provenienti dalla Siria, con l’intenzione di condurli in un paese dell’Unione Europea. Il suo coinvolgimento in questa attività aveva portato le autorità albanesi a spiccare un mandato di arresto internazionale nei suoi confronti.

Il cittadino rumeno, invece, era ricercato per fatti risalenti al 2019. In quell’anno, avrebbe preso parte a gravi disordini di gruppo culminati nel danneggiamento di un bar. Per questi motivi, le autorità rumene avevano emesso un mandato d’arresto europeo, attivando la cooperazione internazionale di polizia.

L’identificazione nei luoghi di soggiorno

Entrambi i soggetti si trovavano in vacanza a Rimini, ma alloggiavano in due hotel distinti. Gli agenti della Polizia di Stato hanno proceduto all’identificazione durante i servizi di controllo straordinario, previsti per monitorare la presenza di persone sospette nelle strutture ricettive della città. Grazie all’incrocio dei dati anagrafici e alle segnalazioni delle autorità estere, i due uomini sono stati riconosciuti e fermati senza opporre resistenza.

Le procedure dopo l’arresto

Dopo l’arresto, i due cittadini stranieri sono stati condotti presso la Casa Circondariale locale, dove sono stati messi a disposizione delle rispettive autorità giudiziarie. Le procedure di estradizione e di consegna alle autorità richiedenti saranno ora valutate secondo le normative internazionali e i trattati di cooperazione giudiziaria in vigore.

La Polizia di Stato ha sottolineato che, nonostante i gravi capi d’accusa, nei confronti degli arrestati vige la presunzione di innocenza fino a sentenza definitiva, come previsto dalla legge.

L’arresto dei due cittadini stranieri ricercati a livello internazionale rappresenta un importante risultato per la sicurezza di Rimini e per la cooperazione tra le forze di polizia europee. L’operazione dimostra come i controlli mirati e la collaborazione internazionale siano strumenti fondamentali per contrastare la criminalità organizzata e garantire la sicurezza dei cittadini e dei turisti.

Polizia repertorio IPA

Il presente articolo è stato redatto con l’ausilio di sistemi di intelligenza artificiale e con una successiva verifica e valutazione umana.