Italiano torturato per due settimane a New York, indagati due poliziotti vicini al sindaco Adams
Un italiano torturato per due settimane a New York: tra gli indagati anche due poliziotti legati al sindaco Adams. L’inchiesta prosegue
Un italiano è stato sequestrato e torturato per due settimane a New York da due uomini che volevano accedere al suo portafoglio di criptovalute. Ora due poliziotti, vicini al sindaco Eric Adams, sono finiti sotto indagine per il loro possibile coinvolgimento.
Il sequestro a New York
Arrivato a New York il 6 maggio, Michael Valentino Teofrasto Carturan, torinese di 28 anni, è stato tenuto prigioniero in un lussuoso appartamento nel quartiere di NoLita, affittato per oltre 30mila dollari al mese. Secondo quanto ricostruito dai procuratori, due trader attivi nel settore delle criptovalute, John Woeltz e William Duplessie, lo hanno torturato per ottenere le password del suo portafoglio Bitcoin.
Per due settimane, Carturan è stato sottoposto a sevizie: percosse con un’arma da fuoco, scosse elettriche, minacce di morte, fino a essere appeso a testa in giù da una scala.
ANSA
Woeltz avrebbe anche minacciato di uccidere la sua famiglia. Nella casa, oltre a un’arma da fuoco, sono stati trovati strumenti di tortura, foto della vittima e la presenza di due maggiordomi. Carturan è riuscito a fuggire solo il 23 maggio, chiedendo aiuto a un agente stradale.
Chi sono i due poliziotti
L’indagine si è allargata coinvolgendo due detective del NYPD: Robert Cordero e Raymond J. Low. Cordero, veterano con 20 anni di servizio, ha fatto parte della scorta del sindaco Adams. Sarebbe stato lui a prelevare l’italiano all’aeroporto.
Entrambi risultano coinvolti nella sicurezza dell’appartamento, ma non è chiaro se operassero come agenti in servizio o per una società privata, il che violerebbe il regolamento del dipartimento.
I due sono stati assegnati a turni d’ufficio, in attesa di accertamenti. Entrambi hanno precedenti: Cordero è stato denunciato per abuso di autorità, mentre Low è stato citato in nove denunce, tra cui uso eccessivo della forza e false dichiarazioni.
Il collegamento con Adams
Il caso solleva interrogativi sull’entourage del sindaco Eric Adams, ex poliziotto già coinvolto in precedenti controversie. I due agenti indagati erano a lui vicini: uno nella scorta personale, l’altro attivo nella lotta alla droga a Manhattan.
Il Comune ha dichiarato di essere “turbato” dalla vicenda, ma ha per ora disposto solo un ridimensionamento dei turni.
