Lecce, branco di minorenni aggredisce coetaneo e tenta di sfondare una porta: 5 misure cautelari dopo l’incubo
Cinque minorenni arrestati a Lecce per aggressione e violenza privata. Indagini rivelano atti persecutori e frasi razziste.
È di cinque ordinanze di custodia cautelare il bilancio di un’operazione della Polizia di Stato a Lecce. I provvedimenti sono stati emessi nei confronti di minorenni accusati di percosse, lesioni personali aggravate, atti persecutori e violenza privata. Gli indagati sono stati collocati in comunità penali educative nella provincia di Lecce e in quella di Brindisi.
Dettagli dell’operazione
Stando alle informazioni pubblicate sul sito della Polizia di Stato, l’indagine è stata condotta dal Commissariato locale, che ha identificato gli aggressori, alcuni dei quali già noti per comportamenti violenti. Dopo aver eseguito un decreto di perquisizione e sequestro emesso dal Procuratore presso la Procura per i Minorenni, sono stati sequestrati i dispositivi utilizzati dagli indagati.
Ricostruzione dei fatti
Le indagini hanno rivelato che la vittima aveva già subito un’aggressione nei giorni precedenti. Dopo i fatti avvenuti presso la stazione, il minore è stato seguito fino all’abitazione di un amico, dove gli aggressori hanno tentato di sfondare la porta, proferendo frasi a sfondo razziale.
Ulteriori sviluppi
Nel complesso, l’attività investigativa ha portato alla denuncia di dieci minori, tra cui due infra quattordicenni. A carico di quattro dei cinque minorenni sottoposti a misura cautelare erano già stati notificati quattro DACUR emessi dal Questore della provincia di Lecce, che vietano loro di frequentare la stazione ferroviaria di Galatina.

Il presente articolo è stato redatto con l’ausilio di sistemi di intelligenza artificiale e con una successiva verifica e valutazione umana.