Maxi sequestro di salumi a Bologna, formiche e muffe nel salumificio e in due ristoranti: kg di cibo distrutto

NAS di Bologna chiude tre attività per gravi violazioni igieniche. Scoperte muffe, infestazioni e stoccaggi abusivi in ristoranti e impianti.

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Sospesa l’attività di strutture di somministrazione per un valore complessivo di oltre 700.000 euro, sequestrati e distrutti alimenti del valore di circa 25.000 euro e sanzioni amministrative per un totale di 15.000 euro: è il bilancio di un’operazione dei NAS a Bologna. Le ispezioni, condotte nelle ultime settimane, hanno portato alla luce gravi violazioni igieniche in tre strutture: un impianto di produzione di salumi e due ristoranti tipici. Le chiusure sono state necessarie per garantire la sicurezza alimentare e la salute pubblica.

Controlli intensificati nel settore alimentare

Secondo quanto si legge sul sito dei Carabinieri, il personale del NAS di Bologna ha recentemente intensificato le attività di controllo nel comparto della produzione e somministrazione delle specialità tipiche felsinee. Le ispezioni hanno generalmente dato esiti positivi, ma in alcuni casi sono state riscontrate violazioni legate a condizioni igieniche precarie nei luoghi di lavorazione e conservazione degli alimenti.

Gravi irregolarità in un impianto di produzione

Presso un noto impianto di produzione di salumi e mortadelle nel bolognese, sono state rilevate molteplici problematiche. Tra queste, la consuetudine di stoccare budelli da insacco e prodotti finiti in ambienti con temperature elevate, superiori ai 23°C, a causa di impianti di climatizzazione inattivi. Inoltre, sono stati trovati bancali in legno usurati, con rischio di contaminazione dei prodotti. Gli ambienti e le celle refrigerate versavano in pessime condizioni igienico-sanitarie, con muffe, ruggine e piastrelle danneggiate. Perfino la presenza di formiche è stata riscontrata nei reparti di produzione di mortadella e coppa di testa. Circa 250 kg di prosciutto crudo e salumi vari, irrintracciabili o scaduti, sono stati sequestrati per la distruzione. Infine, è stata scoperta l’irregolare attività di spellatura e congelamento di oltre 500 kg di mortadelle al pepe nero e al pistacchio, anonime e scadute, destinate alla rimacinatura per nuovi lotti.

Ristorante nel centro di Bologna chiuso per muffe e stoccaggio abusivo

In un ristorante tipico situato nel centro di Bologna, è stata constatata una massiccia proliferazione di muffe sulle pareti e nelle tubature di areazione della cucina. I militari hanno scoperto un magazzino abusivo in un garage vicino, utilizzato per stoccare alimenti in condizioni igieniche precarie. Sono stati trovati 120 kg di tigelle e crescentine in sacchetti non idonei, ancora caldi o scongelati. Inoltre, 45 kg di lasagne, avvolte in alluminio, erano completamente scongelate. A causa delle gravi criticità, l’attività di ristorazione è stata sospesa.

Osteria storica sospesa per infestazione di scarafaggi

Infine, un’osteria storica di Bologna è stata chiusa per le pessime condizioni igienico-sanitarie della cucina e del magazzino interrato, infestato da scarafaggi. Una ciotola di formaggio grattugiato è stata trovata scoperta vicino a griglie fognarie senza protezione, mentre le scaffalature erano erose dalla ruggine. Le finestre della cucina erano prive di ante e le zanzariere installate solo parzialmente, permettendo l’ingresso di insetti. Anche qui, tortellini erano congelati in sacchetti non idonei, e cassette di acqua minerale e generi ortofrutticoli erano stoccate all’esterno, esposte agli agenti climatici. L’attività è stata sospesa, con un valore complessivo delle strutture chiuse di oltre 700.000 euro, alimenti sequestrati e distrutti per 25.000 euro, e sanzioni amministrative per 15.000 euro.

Carabinieri repertorio IPA

Il presente articolo è stato redatto con l’ausilio di sistemi di intelligenza artificiale e con una successiva verifica e valutazione umana.