Ospiti non identificati in un B&B di Assisi, accessi via app e zero controlli: denunciato il titolare
La Polizia di Stato ha denunciato il titolare di una struttura ricettiva ad Assisi per mancata identificazione degli ospiti.
E’ di una denuncia il bilancio dei controlli effettuati dalla Polizia di Stato in una struttura ricettiva ad Assisi. Il titolare è stato deferito per non aver identificato correttamente gli ospiti. L’operazione si è svolta nell’ambito di un’intensificazione dei controlli su tutto il territorio nazionale per prevenire criticità legate alle locazioni brevi.
Controlli intensificati su tutto il territorio
Secondo quanto si legge sul sito della Polizia di Stato, i controlli sulle strutture ricettive sono stati intensificati a livello nazionale. Il Dipartimento della P.S. ha diramato una circolare lo scorso dicembre per monitorare il fenomeno delle locazioni brevi, con l’obiettivo di prevenire potenziali rischi per l’ordine e la sicurezza pubblica.
Irregolarità riscontrate ad Assisi
Durante i controlli, il personale del Commissariato di P.S. di Assisi ha riscontrato diverse irregolarità in una struttura locale. Il titolare è stato denunciato per non aver effettuato la corretta identificazione degli ospiti, come previsto dall’art. 109 TULPS. In particolare, una coppia avrebbe soggiornato nella struttura a fine febbraio, ricevendo istruzioni per l’accesso tramite un’app di messaggistica istantanea, senza un adeguato riscontro delle identità.
Ulteriori violazioni rilevate
Gli operatori, insieme al personale della Polizia Locale di Assisi, dell’Ufficio del Turismo e dell’U.S.L., hanno effettuato un sopralluogo per verifiche specifiche. Sono state contestate ulteriori violazioni, tra cui l’omessa esposizione del Codice Identificativo Nazionale della struttura, della Scia e il superamento della capacità ricettiva.

Il presente articolo è stato redatto con l’ausilio di sistemi di intelligenza artificiale e con una successiva verifica e valutazione umana.