Retroscena sull'elezione di Papa Leone XIV al Conclave, le rivelazioni dei cardinali e gli "italiani divisi"
Le rivelazioni dei cardinali sull'elezione di Papa Leone XIV al Conclave e sulle divisioni tra gli italiani che avrebbero penalizzato Parolin
Sull’elezione di Papa Leone XIV al Conclave è emerso un nuovo retroscena, che riguarda le presunte divisioni tra i cardinali italiani. Proprio queste divisioni sarebbero state tra i fattori che hanno contribuito a far diventare nuovo Pontefice “un tranquillo cittadino americano”, come è stato descritto Robert Francis Prevost negli Usa.
- Prevost, un tranquillo cittadino americano diventato Papa
- I tre cardinali con più voti e le divisioni tra italiani
- L'elezione del nuovo Papa Leone XIV
Prevost, un tranquillo cittadino americano diventato Papa
Il New York Times ha ricostruito attraverso il racconto di diversi cardinali che hanno preso parte al Conclave i vari passaggi che hanno portato all’elezione di Robert Francis Prevost a nuovo Papa.
L’approfondimento è intitolato “Come un tranquillo cittadino americano è diventato Papa“.
Fonte foto: IPA
I cardinali protagonisti al Conclave.
I tre cardinali con più voti e le divisioni tra italiani
Dal racconto dei cardinali è emerso che all’inizio delle riflessioni sul nuovo Papa sarebbero stati tre i “principali contendenti“: il cardinale italiano Pietro Parolin, Robert Francis Prevost dagli Stati Uniti d’America e l’ungherese Peter Erdo.
Secondo la ricostruzione del NYT, in quei momenti si è fatto notare che gli italiani erano divisi e che questo avrebbe penalizzato Parolin.
Erdo, sostenuto da una coalizione di conservatori che includeva al suo interno anche alcuni sostenitori africani, non aveva la forza sufficiente per aggregare consensi in un elettorato di cardinali in gran parte nominati da Papa Francesco. Così è emersa la candidatura di Prevost.
L’elezione del nuovo Papa Leone XIV
Il cardinale You della Corea del Sud ha riferito che “alla quarta votazione le schede si sono spostate in modo schiacciante verso il cardinale Prevost”.
Uno dei favoriti nei giorni del preconclave, il cardinale Tagle, ha raccontato di aver visto Prevost fare respiri profondi e di avergli offerto una caramella. Il cardinale Tobin del New Jersey ha aggiunto di averlo visto “con la testa tra le mani” durante una votazione.
All’ultima votazione, nel momento in cui il cardinale americano ha raggiunto il quorum per l’elezione a nuovo Papa, la”esplosa in un’ovazione in piedi”. Prevost, però, secondo quanto riferito dal cardinale David, “è rimasto seduto“. “Qualcuno ha dovuto tirarlo su. Eravamo tutti con le lacrime agli occhi” ha aggiunto.
Il cardinal Désiré Tsarahazana del Madagascar ha rivelato, infine, che Leone XIV “ha ottenuto una maggioranza molto, molto ampia di voti”.
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