Studenti intossicati in classe a Roma da un deodorante spray, una compagna confessa: cosa è successo in aula
Nella classe di una scuola di Roma una ragazzina ha svuotato un'intera bomboletta di deodorante spray perché, ha detto, sentiva puzza. Alcuni studenti sono rimasti intossicati
Un cattivo odore percepito tra i banchi, un gesto impulsivo e un’intera classe finisce nel caos. È quanto accaduto in una scuola di Roma nella borgata Finocchio, tra via Casilina e Vermicino, dove 25 studenti di seconda media sono rimasti intossicati dopo che una ragazzina ha svuotato una bomboletta di deodorante spray all’interno dell’aula per tentare di rinfrescare l’aria.
- Spray in classe, studenti intossicati
- La ragazza ha ammesso la responsabilità
- Incontro con i genitori
Spray in classe, studenti intossicati
L’episodio si è verificato all’inizio della prima ora nella mattinata di venerdì 24 ottobre. Nel giro di pochi minuti gli studenti hanno iniziato ad accusare bruciore agli occhi, difficoltà respiratorie e forte agitazione.
L’insegnante, resasi conto della situazione, ha evacuato immediatamente la classe nel piazzale dell’istituto. Nel frattempo la presidenza ha allertato il 118 e le forze dell’ordine: sul posto sono arrivate quattro ambulanze e una pattuglia della polizia.
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I soccorritori hanno assistito i ragazzi sul posto. Nessuno di loro è stato trasportato in ospedale, ma l’aula è risultata inagibile a causa delle esalazioni ed è stato disposto un intervento di sanificazione.
La ragazza ha ammesso la responsabilità
Nei primi minuti si è temuto uno scherzo per Halloween o l’uso di spray urticante al peperoncino, come già accaduto in altre scuole italiane. L’indagine interna della dirigenza scolastica ha invece appurato che a spruzzare il deodorante era stata un’alunna che, in lacrime, ha ammesso le sue responsabilità consegnando la bomboletta alla docente.
“Ha spiegato che tra i banchi il cattivo odore era troppo forte e voleva attenuarlo”, hanno raccontato i responsabili della scuola, come riporta Il Messaggero.
La dirigenza non esclude conseguenze disciplinari per la studentessa: pur senza intento doloso, il gesto ha causato un’interruzione delle lezioni e creato un potenziale rischio per la salute dei compagni.
Secondo quanto ricostruito, la puzza sarebbe provenuta dagli zaini dove alcuni compagni custodivano cibo e merende forse non più in perfette condizioni.
Incontro con i genitori
La prossima settimana nella scuola di Roma è previsto un incontro urgente con i genitori: “Chiederemo di vigilare e controllare gli zaini di tutti i ragazzi. Ci rendiamo conto del disagio nell’affrontare una situazione così delicata perché non vogliamo offendere la sensibilità di nessuno studente e di nessuna famiglia”, hanno spiegato gli uffici scolastici.
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