Far West in Questura a Como, 34enne va fuori di sé e fa volare calci e gomitate

Arrestato a Como un 34enne maliano per resistenza e violenza a pubblico ufficiale dopo una segnalazione per danneggiamenti in un parcheggio.

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Un arresto per resistenza e violenza a pubblico ufficiale a Como. Un 34enne originario del Mali, già noto alle forze dell’ordine per reati analoghi, è stato fermato in un parcheggio di via Piave dopo una segnalazione per danneggiamenti. L’uomo è stato inoltre denunciato per non aver esibito il permesso di soggiorno e per essersi rifiutato di fornire le proprie generalità.

L’intervento della Polizia e la reazione del sospetto

Stando alle informazioni pubblicate sul sito della Polizia di Stato, l’episodio si è verificato nella notte appena trascorsa, quando una pattuglia è stata inviata in via Piave a Como per la presenza sospetta di un uomo che, armato di una bottiglia di birra, stava danneggiando alcune auto parcheggiate.

Giunti sul posto, gli agenti hanno individuato il 34enne maliano, regolare sul territorio italiano ma con diversi precedenti penali e di polizia per reati della stessa natura. Nonostante la segnalazione, i poliziotti non hanno riscontrato danni evidenti alle vetture presenti nel parcheggio. Hanno comunque proceduto all’identificazione dell’uomo, che si è mostrato subito insofferente e ostile nei confronti degli operatori, insultandoli e opponendo resistenza al controllo.

La situazione degenera in Questura

Accompagnato in Questura per ulteriori accertamenti, il comportamento del maliano è peggiorato. Ha iniziato a scalciare e a colpire con gomitate i poliziotti, causando lievi contusioni a uno degli agenti, fortunatamente senza gravi conseguenze. L’uomo ha continuato a rifiutarsi di fornire le proprie generalità, rendendo complicate anche le procedure di identificazione tramite rilievi dattiloscopici.

I precedenti e i provvedimenti amministrativi

Dagli accertamenti è emerso che il 34enne era già stato coinvolto in diversi episodi di spaccio di stupefacenti, resistenza e violenza a pubblico ufficiale. Su di lui gravavano inoltre vari provvedimenti amministrativi e misure di prevenzione, tra cui un Avviso Orale del Questore e un Dacur, entrambi notificati nel 2024.

L’arresto e le conseguenze

Al termine delle procedure, il cittadino maliano è stato arrestato per resistenza e violenza a pubblico ufficiale. Dopo aver informato il Pubblico Ministero, è stato trattenuto in attesa del processo per direttissima, fissato per questa mattina alle 10.45. La sua posizione sarà ora valutata dall’Ufficio Immigrazione, che potrebbe adottare nuovi provvedimenti amministrativi nei suoi confronti.

Polizia repertorio IPA

Il presente articolo è stato redatto con l’ausilio di sistemi di intelligenza artificiale e con una successiva verifica e valutazione umana.