Sveva Sagramola soffre di ansia anticipatoria, cos'è e quali sono i sintomi
La conduttrice di Geo, Sveva Sagramola, ha raccontato in un'intervista la sua vita e la sua carriera, affermando di soffrire di ansia anticipatoria
Una vita in viaggio, l’ansia anticipatoria sconfitta con la maternità, il confronto con Licia Colò. La conduttrice di Geo, Sveva Sagramola, ripercorre le tappe della sua vita e della sua carriera, dagli inizi in Tv con Gianni Minoli alla trasmissione con la quale va in onda da 27 anni, dal rapporto con la famiglia alla battaglia con l’ansia in tanti momenti del suo passato.
- L'intervista a Sveva Sagramola
- La maternità
- Che cos'è l'ansia anticipatoria
- Il paragone con Licia Colò
L’intervista a Sveva Sagramola
In un’intervista al Corriere della Sera, Sveva Sagramola ha raccontato di essere stata in giro per il mondo e di aver “visto tantissimi posti meravigliosi. Sono stata a lungo in Africa: nel Mali, a Timbuctù, nella mitica città di sabbia. E poi in Burkina Faso, nel Togo, nel deserto del Sahara, dove ho viaggiato con i nomadi”.
Anni da “superviaggiatrice”, con esperienze che appartengono però a “un’altra vita”, messe da parte “consapevolmente” alla nascita della figlia, per la quale ha deciso di “esserci sempre”: “L’amore ti fa fare cose che non ti aspetti” ha spiegato.
Fonte foto: ANSA
I due conduttori di Geo, Emanuele Biggi e Sveva Sagramola
La maternità
La conduttrice ha raccontato di essere diventata mamma tardi, a 45 anni, e questo le ha permesso di prendersi “del tempo con più facilità”.
“Le giovani mamme non hanno questa fortuna, devono conciliare mille cose e la società non aiuta: mi spiace molto, non si capisce che noi donne con un figlio ci espandiamo, diamo di più” ha affermato Sagramola.
La 61enne volto di Rai3 ha spiegato i vantaggi di aver conosciuto il marito “tardi”, che gli ha permesso di raggiungere i suoi obiettivi lavorativi credendo però che la maternità non sarebbe più arrivata.
“Mi dicevo: non ti è dato di avere figli e, anzi, vivevo l’ipotesi con una certa ansia. Non mi sentivo adeguata” ha confessato, “invece, io che sono una ansiosa — soffro di ansia anticipatoria —, e una insicura cronica, posso dire che essere madre è stata l’unica cosa che ho fatto senza la minima ansia. Una specie di miracolo”.
Che cos’è l’ansia anticipatoria
Come spiegato dal portale d’informazione sulla salute del gruppo Humanitas, l’ansia anticipatoria è “un tipo di ansia caratterizzata da un’espressione cognitiva più che fisiologica (a differenza dell’ansia da prestazione in senso stretto) e prevede sentimenti di apprensione e preoccupazione di fronte a un compito o a una situazione, ad esempio nella sfera lavorativa, personale o sessuale”.
Si tratta di un forte disagio emotivo sviluppato da chi ne soffre anche molti giorni prima si possa verifica quel tipo di esperienza che causa lo stato d’ansia, spesso azioni appartenenti alla sfera del quotidiano, come possono essere fare una presentazione in un contesto lavorativo, salire sui mezzi pubblici o fare la spesa.
Il paragone con Licia Colò
Nell’intervista, Sveva Sagramola ha parlato della sua figura di riferimento come divulgatrice in materia di cambiamento climatico e rispetto dell’ambiente, ammettendo anche di aver avvertito all’inizio il peso del paragone con Licia Colò.
“Licia è stata una antesignana – ha detto – la prima ad aprire la strada alla divulgazione ambientale al femminile. Inoltre, le prime due edizioni di Geo le ha condotte lei: è un volto molto potente, non a caso per anni la gente mi diceva ‘ah, tu sei quella che conduce il programma di Licia Colò’. Non dico che l’ho sofferto, ma… Oggi ci vogliamo bene, siamo in ottimi rapporti. E anche io sono diversa: lei ha uno sguardo sull’ecologia, è una biologa pura, mentre il mio sguardo è più da antropologa. Inoltre lei ancora adesso viaggia… sua figlia ormai è grande”.
