Terni, scoperti lavoratori in nero in pasticceria, fruttivendolo e autolavaggio: scattano le maxi multe

Operazione dei Carabinieri a Terni e Amelia: sospese attività per sfruttamento lavorativo e comminate sanzioni per 14.500 euro.

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E’ di tre sospensioni e 14.500 euro di sanzioni il bilancio di un’operazione dei Carabinieri a Terni e Amelia. L’operazione è stata condotta per contrastare l’intermediazione illecita e lo sfruttamento lavorativo in diversi esercizi commerciali.

Controlli a Terni e Amelia

Secondo quanto si legge sul sito dei Carabinieri, nei giorni scorsi, i Carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Terni, insieme al personale del Comando Provinciale dell’Arma, hanno eseguito una serie di controlli straordinari su esercizi commerciali di diversa tipologia. L’obiettivo era il contrasto dell’intermediazione illecita e dello sfruttamento lavorativo.

Provvedimenti adottati

A seguito delle verifiche, sono stati adottati provvedimenti di sospensione dell’attività imprenditoriale nei confronti di una pasticceria del capoluogo, gestita da un cittadino italiano di origini straniere, per aver impiegato l’unico dipendente in maniera irregolare, ovvero “in nero”. In questo caso, sono state comminate sanzioni amministrative per circa 4.500 euro.

Altre sanzioni

In una rivendita di frutta e ortaggi, situata sempre a Terni e gestita da un cittadino straniero, è stata riscontrata la presenza di un lavoratore irregolare su due dipendenti presenti. Le sanzioni amministrative elevate ammontano a 2.500 euro.

Controlli nell’amerino

Un autolavaggio del territorio amerino, gestito anch’esso da un cittadino straniero, è stato sanzionato per l’impiego di un dipendente irregolare su due presenti al momento del controllo. Al titolare sono state contestate sanzioni amministrative per un importo pari a 7.500 euro circa.

Carabinieri repertorio IPA

Il presente articolo è stato redatto con l’ausilio di sistemi di intelligenza artificiale e con una successiva verifica e valutazione umana.