Una rosa dei venti bianca all’interno di un cerchio su sfondo blu: è questo il simbolo che campeggia in bella vista sulla bandiera della NATO. Con il conflitto scoppiato in Ucraina, i riflettori si sono accesi sull’Alleanza Atlantica e di conseguenza sulla bandiera che ne rappresenta l’istituzione. Ma come è nata e cosa significa?
La NATO, acronimo che sta per Organizzazione del Trattato dell’Atlantico del Nord, è stata fondata nel 1949 per far sì che i Paesi membri occidentali potessero difendersi dall’altra grande forza mondiale di allora, l’Unione Sovietica. La bandiera che simboleggia la NATO venne di fatto istituita alcuni dopo, ufficialmente il 14 ottobre 1953, e venne presentata a Parigi, attraverso una cerimonia solenne. La bandiera NATO venne così issata per la prima volta il 9 novembre 1953, durante la cerimonia di apertura dell’Esposizione Atlantica.
Quali significati rappresenta la bandiera della NATO?
La spiegazione più dettagliata della bandiera della NATO la offrì l’allora segretario generale Hastings Ismay, che la descrisse come “Una stella a quattro punte che rappresenta la bussola che ci tiene sulla retta via, la via della pace, e un cerchio che rappresenta l’unità che lega assieme i 14 paesi”. Lo sfondo blu rappresenta le acque dell’Oceano Atlantico.
La bandiera dell’Organizzazione rappresenta valori politici, regionali e culturali, tutte componenti fondamentali della NATO, che è nata proprio con lo scopo di difendersi dai Paesi culturalmente e politicamente più distanti, nel nome della pace.
Come e quando è arrivata la bandiera della NATO
La bandiera così come la conosciamo oggi venne adottata dopo una serie di prove e tentativi: inizialmente venne adottata quell del primo nucleo operativo della NATO che raggruppava le forze alleate occidentali che avevano vinto la Seconda guerra mondiale (Shape): un logo giallo su sfondo verde e il motto “Vigilia pretium libertatis” tutto attorno, che in latino significa “la vigilanza è il prezzo della libertà”, la cui idea si attribuisce a Dwight Eisenhower, comandante delle forze alleate durante la guerra e presidente degli Stati Uniti qualche anno dopo.
Ma la storia non si ferma e si sa, prosegue il suo cammino. Per questo per rappresentare i valori e gli obiettivi dell’Alleanza Atlantica c’era il bisogno di avere un simbolo e una bandiera che fossero univoci, ed è così che si arrivò alla rosa dei venti che oggi tutti conosciamo.