Con il termine “Shitcoin”, sempre più popolare, vengono definite le criptovalute ideate con una funziona meramente speculativa, se non come facciata di copertura per vere e proprie truffe di massa ai danni degli investitori meno esperti.
Ovviamente, chi crea le shitcoin non le definisce come tali, il termine ha una chiara funzione dispregiativa.
Molte valute digitali sono oggetto di dibattito: secondo qualcuno sono vere e proprie shitcoin, per altri si tratta invece di progetti destinati a crescere nel tempo.
Criptovalute, come e perché le shitcoin hanno rovinato gli investitori
A catalogare una valuta come shitcoin “effettiva”, togliendo dal campo qualsiasi ipotesi sulla solidità del progetto, è un andamento specifico del prezzo di mercato, che segue uno schema ricorrente, detto rug pull.
Il valore di partenza di una shitcoin è generalmente molto basso, ciò serve ad attirare il maggior numero possibile di potenziali investitori.
Il prezzo viene poi fatto salire artificialmente dai creatori della valuta, che inserendo liquidità innescano un repentino aumento della quotazione di mercato.
A questo punto scatta la cosiddetta FOMO (Fear of Missing Out), letteralmente “Paura di restare fuori”: gli investitori più inesperti vengono ammaliati dalla crescita del valore, ipotizzando che possa continuare ancora, decidono di investire somme cospicue, auspicando rapidi guadagni.
Ma è proprio a questo punto che i creatori della shitcoin mettono in atto il rugpull, incassando quanta più liquidità possibile e andando a determinare il cosiddetto “dump” della quotazione di mercato.
Ciò è possibile perché le criptovalute – nonostante le insistenti richieste dell’Ue in tal senso – non sono ancora state regolamentate.
Sono molti i casi recenti di shitcoin acclarate, il più noto è quella della criptovaluta di Squid Game, una vera e propria truffa ideata per sfruttare la popolarità dell’omonima serie Netflix nel 2021.
Gli ideatori delle shitcoin tendono a utilizzare un marketing molto aggressivo, che induce i meno esperti a tentare la sorte investendo una piccola somma o, nel peggiore dei casi, a rovinarsi la vita investendo i propri risparmi.