L’auto da 200mila cavalli per battere il record di velocità

L’uomo più veloce dell’Australia cercherà di raggiungere un nuovo record con l'auto razzo Aussie Invader 5R

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Redazione

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L’Aussie Invader di Perth è rimasto l’unico team concentrato sul record di velocità di 1.609,3 km/h, dopo che la North America Eagle è andata distrutta a causa di un incidente e che il team Bloodhound SSC è a corto di fondi e quindi ora in cerca di finanziamenti.

Cosa farà quindi l’Aussie Invader? Cercherà di battere appunto il primato assoluto di velocità su terra, che dal mese di ottobre del 1997 è rimasto invariato, mai più nemmeno eguagliato, da quando la ThrustSSC ha superato per la prima volta la barriera del suono registrando un record di 763,035 miglia (1.227,985 km/h). È molto raro, soprattutto oggi che siamo in balia di un progresso tecnologico senza sosta, che un record duri così tanto. Il limite però è il denaro, per superare la barriera del suono infatti servono sempre delle somme non di certo indifferenti, come non lo erano in passato, non lo sono nemmeno adesso.

E soprattutto c’è da considerare che, nel momento in cui ci si avvicina alla velocità del suono, le vetture supersoniche sono mosse da una fisica completamente diversa da quella che conosciamo e a cui siamo abituati. Per farla breve, non è come nel mondo della Formula Uno, dove le idee che vengono sviluppate dal team possono essere implementate sulle auto da strada.

Servono quindi persone pronte a finanziare questa tipologia di progetti, che hanno voglia di stravolgere un record e soprattutto che hanno le possibilità economiche per farlo. È il caso dell’uomo più veloce dell’Australia, Rosco McGlashan, che ormai da decenni sta tentando di raggiungere il nuovo record di velocità su terra. Nel 1994 ha stabilito il suo attuale record australiano di velocità, con 802,6 km/h, l’anno dopo uscì di strada a circa 960 km/h, sempre in Australia, non raggiungendo il primato dell’epoca per soli 48 km/h. Grazia al cielo lui se la cavò, nonostante l’auto andò praticamente distrutta.

Nel 1997 perse la gara per raggiungere la barriera del suono contro Andy Green nella ThrustSSC, a causa delle cattive condizioni che non gli permisero di tentare nuovamente l’impresa con la sua terza auto. Oggi ha risolto i suoi problemi fisici e ha deciso di riprovare con un nuovo powertrain, l’obiettivo è di superare le 1.000 miglia. Con quale mezzo? Con l’Aussie Invader 5R alimentata da un motore a razzo bi-propellente che genera una potenza che corrisponde approssimativamente a 200.000 cavalli. McGlashan ha sviluppato il mezzo con il progettista di razzi Bob Truax e con Peter Beck del Rocket Lab.

L'auto-razzo da 200.000 cavalli
Fonte: Aussie Invader
L’auto-razzo Aussie Invader da 200.000 cavalli

Il team è convinto che l’Aussie Invader possa raggiungere le 1.000 miglia, e che tra l’altro impiegherà solo 22 secondi per arrivare a questa velocità. L’auto-razzo (abbiamo già visto qualcosa di “simile” da parte di Tesla) monterà delle ruote in alluminio solido senza pneumatici. Per rallentare il veicolo sono stati inseriti un paio di freni ad aria metallica molto forti. Una volta raggiunta la velocità di 966 km/h invece si dovrebbe aprire un paracadute ad alta velocità, e poi un altro a bassa velocità (si fa per dire) quando si scende a 724 km/h. Ma come è fatta l’auto razzo? È una sorta di grosso tubo in acciaio, riempito in gran parte con trementina, ossidante acido nitrico bianco, dispone di quattro grandi serbatoi di azoto gassoso e di un razzo gigante.