Una delle ultime novità della gamma Renault è rappresentata dal gruppo motopropulsore E-Tech 4×4 300 CV, sviluppato a partire dall’esperienza maturata con E-Tech 200 CV e definito dalla stessa Casa francese con un sistema “super-ibrido” per sottolineare le sue particolari capacità. Renault ha rivelato nuovi dettagli su suo motopropulsore elettrificato e, in particolare, si è concentrata sugli elementi che hanno consentito agli ingegneri della Casa di completare lo sviluppo di questo sistema che debutta con la versione ad alte prestazioni di Renault Rafale, modello chiave della strategia di crescita dell’azienda sul mercato europeo, anche per quanto riguarda i segmenti superiori del mercato che richiedono un livello di potenza adeguato. Rafale E-Tech 4×4 300 CV, come rivelato dalla stessa Casa, è dotato di una ripresa tra le migliori del mercato SUV, con la capacità di passare da 80 km/h a 120 km/h in appena 4 secondi.
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Lo sviluppo
A chiarire gli aspetti dello sviluppo del sistema E-Tech 4×4 300 CV di Renault sono alcuni membri del team che ha realizzato il motopropulsore. Nicolas Fremau, esperto del gruppo motopropulsore ibrido alla base della tecnologia E-Tech, ha evidenziato la sfida rappresentata dal passaggio da 200 CV a 300 CV di potenza complessiva: “Per ottenere 100 cavalli in più, l’unica soluzione poteva essere quella di abbinarlo a un turbocompressore più grande e aggiungere al gruppo motopropulsore un motore elettrico supplementare”.
Per la realizzazione del “super-ibrido”, Renault ha sfruttato la piattaforma CMF-CD che consente l’installazione di un motore elettrico posteriore oltre che di una batteria da 22 kWh, da installare al di sotto del pianale. In questo modo è possibile conservare l’architettura del sistema E-Tech da 200 CV andando ad aggiungere la trazione integrale. La gestione software del sistema consente di adeguare potenza e sistema di trazione alle condizioni di utilizzo, migliorare prestazioni ed efficienza. Corentin Kerouredan, un altro componente del team di sviluppo, ha evidenziato: “La magia del sistema E-Tech sta nella sua capacità di trovare sempre, da un lato, il miglior compromesso tra le prestazioni di trazione di un 4×4 e, dall’altro, il punto di rendimento massimo di tutte le fonti di energia”.
Octavie Okamba-Diogo, Team Leader Settore Batterie, ha descritto un ulteriore sfida del programma di sviluppo. Il passaggio da un sistema Full Hybrid a uno Plug-in Hybrid, infatti, deve tener conto di svariate variabili. Per riuscire a garantire i 300 CV di potenza, infatti, la divisione che si occupa dello sviluppo delle batterie ha dovuto sviluppare: “una batteria da 22 kWh di potenza con una chimica NMC (nichel-manganese-cobalto)“. Lo sviluppo del “super-ibrido” di Renault è avvenuto con un lavoro su più livelli. Aumentare la potenza e gestire i componenti in modo corretto ha richiesto attenzione a tutti i dettagli per raggiungere e superare gli obiettivi fissati. Con il lancio Rafale E-Tech 4×4 300 CV, secondo Nicolas Fremau, Renault ha “puntato alla Luna per arrivare su Marte”.
Un controllo avanzato
La gestione delle tecnologie del sistema E-Tech 4×4 300 CV avviene, su Renault Rafale, tramite il display multimediale, ricorrendo al sistema Multi-Sense, con possibilità di scegliere tra in quattro modalità: Eco, Comfort, Sport e Snow. C’è anche il pulsante EV Mode, situato sul bracciolo centrale, che permette di selezionare tre diverse modalità di guida (Hybrid, Electric e E-Save, che utilizza il motore termico come generatore). Sulla versione Atelier Alpine è possibile utilizzare il menu Dynamic Chassis che consente di gestire ulteriori parametri, regolando ammortizzatori e ESP.