La Honda Prelude è tornata in modo inaspettato. Una sportiva coupé che nasconde un cuore ibrido e una serie di soluzioni attente al divertimento, senza estremizzare. Una vettura che vuole conciliare spirito sportivo con le normative antinquinamento e l’elettrificazione dell’era moderna.
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Eleganza senza eccessi
Al primo sguardo la nuova Honda Prelude colpisce per equilibrio. Le linee sono fluide, scolpite con un gusto che rinuncia a estremismi, ma non alla personalità. Il profilo basso e affusolato, con i passaruota appena accennati e il cofano affilato verso l’asfalto, promette sportività. La parte posteriore, invece, conquista con la firma luminosa a tutta lunghezza, che accentua la larghezza e la stabilità visiva della vettura.
Dentro si respira un’aria familiare per chi conosce lo stile Honda: semplicità, funzionalità e qualità tangibile. La tecnologia c’è, ma non invade: il cruscotto digitale dialoga con uno schermo centrale pulito e intuitivo, mentre restano tasti fisici per le funzioni più importanti, una scelta controcorrente ma apprezzabile. II materiali sono di qualità: Alcantara con cuciture a contrasto e finiture curate evocano la vocazione sportiva, così come i sedili avvolgenti, che ricordano che la Prelude è una vettura da guidare.
Un cuore ibrido
Il vero cambio di passo è sotto al cofano. Honda sceglie la strada dell’ibrido full hybrid e:HEV, abbinando un motore termico 2.0 a ciclo Atkinson a due motori elettrici. Il risultato è una potenza complessiva di 184 CV e 315 Nm di coppia, erogata in modo fluido ma deciso. È lo stesso schema tecnico della Civic, ma con una messa a punto dedicata per offrire più grinta e meno consumi. Il telaio deriva direttamente dalla Civic Type R, e questo si sente: sospensioni riviste, barre stabilizzatrici e ammortizzatori adattivi rendono la Prelude agile e precisa tra le curve. C’è anche il sistema Agile Handling Assist, che frena leggermente le ruote interne per migliorare l’inserimento in curva — una chicca tecnica che trasforma ogni strada in un piccolo circuito.
L’illusione del cambio sequenziale
Gli amanti della guida potranno storcere il naso di fronte al cambio automatico CVT, ma Honda ha pensato anche a loro. Con il sistema S+ Shift, il sistema simula sette rapporti virtuali, gestibili tramite le palette al volante. È una soluzione che dona sensazioni più “meccaniche” e restituisce un legame con il guidatore, pur restando fedele all’anima ibrida e automatica della vettura. Non è un cambio sequenziale vero, ma il feeling lo ricorda.
Prezzo e arrivo sul mercato
La nuova Honda Prelude arriverà in concessionaria tra gennaio e febbraio 2026, ma è già ordinabile. Il prezzo parte da 50.900 euro, con un listino estremamente lineare: un solo motore, un solo allestimento e dotazioni praticamente complete. Le uniche opzioni a pagamento riguardano la vernice metallizzata (+1.000 euro) e gli interni chiari (+1.250 euro).
Un ritorno importante, quello della Prelude: non per inseguire i record, ma per ricordare che si può ancora parlare di sportività anche in tempi di basse emissioni. In fondo, come insegna la storia di Honda, la passione può convivere con il progresso.