Fiat Panda, l’auto più amata dagli italiani anche nel 2022

Per oltre dieci anni la superutilitaria Fiat si è confermata la più amata nella nostra penisola. Sul podio altre due vetture italiane come la Ypsilon e la 500

Pubblicato: 19 Gennaio 2023 17:52Aggiornato: 7 Agosto 2024 19:21

Foto di Manuel Magarini

Manuel Magarini

Giornalista automotive

Classe 90, ha una laurea in Economia Aziendale, ma un unico amore: la scrittura. Da oltre dieci anni si occupa di motori, in ogni loro sfaccettatura.

Anche nel 2022 l’auto più venduta è stata lei: la Fiat Panda. Il modello del Lingotto si è confermato il più amato dagli italiani in un anno in cui il mercato, dopo il forte calo registrato nel 2020 e il rilancio del 2021, è tornato a scendere registrando un segno meno del 9,7%. In termini assoluti, parliamo di 1.316.702 immatricolazioni rispetto alle 1.457.952 dell’anno precedente.

Le più vendute in Italia

Come detto, la best seller lungo la nostra penisola del 2022 è stata la Fiat Panda. La superutilitaria per antonomasia del nostro Paese, la cui prima serie è stata prodotta nel 1980, manteneva la vetta della classifica da oltre 11 anni, quando superò la Fiat Punto nelle scelte dei conducenti.

Nel 2022, da gennaio a dicembre, la Fiat Panda ha, infatti, registrato 105.384 vendite staccando, di molto, la Lancia Ypsilon, “ferma” a 40.970. In terza posizione, sul gradino più basso del podio, un’altra Fiat: la 500, capace di registrare 33.996 esemplari. Tra le preferite lungo lo Stivale figuravano poi la Dacia Sandero, con 33.922 immatricolazioni e la Citroen C3 con 31.879. Erano 11 poi le vetture in grado di totalizzare tra le 20.000 e le 30.000 nuove targhe.

Ma quali hanno chiuso sopra le rivali nel mese di dicembre? In testa ecco la Fiat Panda, forte di 8.649 consegne totali, seguita dalla Jeep Renegade a quota 3.338 e dalla Toyota Yaris, a 2.799. E se spostassimo la lancetta del tempo al 2010, com’erano gli equilibri di forza? Allora, la Fiat Panda era stata la seconda scelta in Italia con 141.460 unità.

A superarla, la Fiat Punto con 157.898. Terza la Ford Fiesta con 65.537. Al decimo posto l’ennesimo “cavallo di razza”: la Renault Clio.  A sua volta, la proposta della Losanga ha conservato un forte appeal pure nei giorni nostri, tanto da essere confermata dal Costruttore francese nella rispettiva gamma, ça va sans dire sottoponendola a periodici aggiornamenti e passaggi di generazione in generazione.

L’anno record rimane il 2007

Ma proviamo a scavare in profondità e tiriamo le somme sul percorso compiuto dall’industria nel Belpaese. Di tappe cruciali ve ne sono state diverse, ciascuna dal peso specifico differente. Poco meno di cento anni fa, nel 1928, le autovetture commercializzate nel nostro territorio erano state complessivamente 16.085, a cui aggiungere 1.850 autocarri o mezzi industriali. Nel corso degli anni i numeri sono cresciuti fino ad arrivare nel 1938 a 38.765 esemplari, prima di scendere in campo durante la Seconda guerra mondiale.

Con gli anni del boom economico il mercato delle quattro ruote ha conosciuto uno sviluppo esponenziale. Tra il 1961 e il 1962 si raggiunsero le 500.000 unità vendute mentre il traguardo del milione venne superato per la prima volta nel 1966. Era un’epoca d’oro a tutti gli effetti, dove la gente disponeva di abbastanza budget da trasformare i loro sogni in realtà. La florida situazione lavorativa induceva a mettersi una mano sul cuore, senza temere il domani. L’anno in cui si sono vendute più autovetture nella storia italiana è stato il 2007 quando si sono registrate 2.493.813 nuove immatricolazioni. Raggiunto quell’apice, dal 2010 il dato è tornato a scendere sotto i 2 milioni l’anno fino al 2021, frenato pure dall’emergenza sanitaria da Coronavirus, e i problemi ad esso correlati, compresa la scarsità dei componenti.