Velocità in Germania: dove non ci sono limiti e dove sono severi

In Germania i limiti di velocità per gli automobilisti viaggiano su un doppio binario: assenza completa di soglie da rispettare oppure rigorose restrizioni

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Fabio Lepre

giornalista

Appassionato di motori e narratore delle storie dell'industria dell'auto. Sempre alla ricerca di notizie sul mondo delle 4 ruote e delle novità normative.

Pubblicato: 8 Agosto 2024 11:18

Guidare in Germania richiede una particolare attenzione nel rispettare i limiti di velocità e le norme del codice stradale. Il rischio di una multa è piuttosto alto: la Germania, con il suo flusso di veicoli provenienti dall’Italia, sia per i trasporti commerciali sia per le mete vacanziere e culturali, impone regole precise ai suoi automobilisti.

Come funziona la rete autostradale in Germania

La Germania è nota per l’assenza di limiti di velocità su molte delle sue autostrade. Con un sistema autostradale pionieristico, la Germania vanta oggi circa 9.660 chilometri di autostrade ben mantenute, simbolo di efficienza e progresso.

La distanza tra il nord e il sud della Germania è di circa 805 chilometri, mentre la larghezza massima del paese raggiunge i 644 chilometri. Questo network autostradale facilita i collegamenti tra le diverse regioni e rende i viaggi rapidi e confortevoli. Dopo l’unificazione tedesca, sono stati realizzati miglioramenti nelle autostrade dell’est del Paese che hanno elevato gli standard infrastrutturali a livelli eccellenti. Oggi l’uso delle autostrade in Germania è gratuito per le autovetture e i motocicli, una caratteristica apprezzata da residenti e turisti.

Quando serve il bollino verde

Chi vuole circolare nelle zone ambientali controllate della Germania deve munirsi del bollino verde, il cosiddetto Umweltplakette. Questo adesivo è obbligatorio per alcune categorie di veicoli e serve a garantire il rispetto delle normative ambientali nelle aree urbane.

L’Umweltplakette è un bollino che certifica che il veicolo soddisfa gli standard ambientali. È richiesto per tutte le auto diesel con classe Euro 4, 5 e 6, e per quelle a benzina dalla classe Euro 1 alla Euro 6. Senza questo bollino, non è possibile accedere a circa 60 zone ambientali in Germania, tra cui grandi città come Berlino, Monaco e Francoforte.

Per ottenere l’Umweltplakette è possibile inviare una richiesta via e-mail, allegando una copia della carta di circolazione del veicolo. Il bollino può essere acquistato nelle officine autorizzate o nei centri di immatricolazione come Dekra, GTU, KUS e TUV. Il costo del bollino varia a seconda del fornitore e la consegna avviene solitamente entro 7 giorni. La mancata esposizione dell’Umweltplakette comporta una multa di 80 euro.

Quali sono i reali limiti di velocità in Germania

Nel panorama automobilistico si crede comunemente che le autostrade in Germania siano prive di limiti di velocità. Si tratta di una visione parziale della realtà. Non tutte le tratte autostradali tedesche permettono di premere sull’acceleratore a piacimento. In base alle condizioni del traffico e del meteo, il gestore delle autostrade può impostare limiti temporanei tramite segnaletica elettronica, anche nei tratti solitamente senza restrizioni.

Nei centri urbani il limite è generalmente di 50 km/h, salvo diversa indicazione. Sulle strade extraurbane il limite è di 100 km/h. Sulle autostrade è consigliato viaggiare a 130 km/h. Per i mezzi pesanti e i bus, i limiti sono rispettivamente di 80 e 100 km/h.

Con circa 13.000 chilometri, la Germania possiede la quarta rete autostradale più lunga del mondo, preceduta solo dalla Cina. Il limite di velocità consigliato di 130 km/h si applica a poco più della metà delle autostrade tedesche. Un limite di velocità permanente riguarda circa il 30% della rete, mentre il restante 20% è dotato di portali elettronici che possono visualizzare limiti di velocità variabili in base alle condizioni del traffico o del meteo.

L’assenza di limiti di velocità in Germania

La storia dei limiti di velocità in Germania è segnata da numerosi cambiamenti nel corso dei decenni. Nel 1953, la Repubblica Federale Tedesca abolì tutti i limiti di velocità, compresi quelli nei centri abitati. Il primo settembre 1957 vennero reintrodotti i limiti di 50 km/h nei centri urbani, una normativa che è rimasta in vigore fino a oggi.

Fino all’inizio degli anni 70, gli automobilisti tedeschi potevano godere di una libertà quasi totale, guidando alla velocità desiderata al di fuori dei centri abitati. Questa libertà ha però portato a un costante aumento delle vittime della strada, raggiungendo quasi 20.000 morti nel 1970.

In risposta a questa crescente preoccupazione per la sicurezza stradale, il primo ottobre 1972 è stato introdotto un limite di velocità di sicurezza di 100 km/h su tutte le strade rurali, escluse le autostrade. Questo provvedimento è stato inizialmente una prova su larga scala, valida fino al 31 dicembre 1975, ma venne reso permanente nel 1976.

Gli errori da evitare

In Germania, i controlli della velocità sono frequenti e rigorosi. Le multe possono essere molto salate e comportare la decurtazione di punti sulla patente. Attenzione a rispettare la segnaletica: assicurarsi di seguire sempre la segnaletica stradale, specialmente in aree con limiti di velocità temporanei o cambiamenti di corsia.

Vietato distrarsi alla guida: l’uso del cellulare senza vivavoce è vietato e severamente punito. Vietato non dare precedenza ai pedoni e ai ciclisti: nelle città tedesche, le regole sulle piste ciclabili e le strisce pedonali sono attentamente rispettate.

Le altre regole da conoscere sulla guida in Germania

La Germania, nota per il suo elevato consumo di birra, ha un limite sul tasso alcolemico di 0,5 g/litro, in linea con la maggior parte dei paesi dell’Unione Europea. Per i conducenti sotto i 21 anni e per chi ha la patente da meno di due anni, il limite è zero. Anche i guidatori professionali devono mantenere un tasso alcolemico pari a zero. La violazione di queste norme può portare a severe sanzioni, tra cui la possibilità di licenziamento per i conducenti professionali.

È severamente vietato mettersi alla guida sotto l’effetto di sostanze psicotrope. Le sanzioni in caso di positività includono multe elevate e il divieto di circolazione. Guidare in modo anomalo sotto l’effetto di droghe è un reato grave.

L’uso delle cinture di sicurezza è obbligatorio per tutti gli occupanti del veicolo. I bambini di età inferiore ai 12 anni o con un’altezza inferiore a 1,5 metri devono essere assicurati a seggiolini omologati, adatti al loro peso. Chi viaggia con animali da compagnia deve avere il passaporto europeo per animali. Gli animali devono essere identificati con un tatuaggio o microchip e devono essere vaccinati contro la rabbia almeno 30 giorni prima della partenza.

Per i motocicli, l’uso dei fari anabbaglianti è obbligatorio anche di giorno. In caso di nebbia o visibilità ridotta a 50 metri, è permesso l’uso dei fari fendinebbia. L’equipaggiamento di bordo obbligatorio include un triangolo di emergenza, un giubbotto riflettente e un kit di primo soccorso.

Multe e penalizzazioni per i trasgressori

In Germania, la violazione delle regole stradali comporta severe penalità, misurate in punti sulla patente. Anche i conducenti stranieri devono prestare attenzione, poiché possono accumulare da 1 a 4 punti per ogni infrazione. Raggiungere un totale di 8 punti può comportare un divieto di guida in Germania fino a 6 mesi.

Il sistema di penalità a punti in Germania è progettato per incentivare una guida responsabile. Ogni infrazione può portare all’assegnazione di punti, che variano in base alla gravità della violazione. Per i conducenti stranieri, l’accumulo di punti può avere gravi conseguenze, compreso il divieto di guida nel paese.

Le multe e le cauzioni per infrazioni stradali possono spesso essere pagate immediatamente sul posto. Se un automobilista straniero si rifiuta di pagare, la polizia ha l’autorità di confiscare il veicolo fino al pagamento della multa.

Se un automobilista straniero si trova in difficoltà con la polizia locale, è consigliabile contattare l’ambasciata o il consolato del proprio paese per ricevere assistenza. Per i cittadini italiani, l’Ambasciata d’Italia o i consolati possono offrire supporto e consulenza in situazioni di emergenza.