Cosa fare se perdi la patente all’estero: istruzioni e spese

Lo smarrimento della patente all'estero può essere un problema complesso ma con una procedura chiara è possibile gestire la situazione in modo efficace

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Fabio Lepre

giornalista

Appassionato di motori e narratore delle storie dell'industria dell'auto. Sempre alla ricerca di notizie sul mondo delle 4 ruote e delle novità normative.

Pubblicato: 8 Agosto 2024 10:11

Perdere la patente e i documenti dell’auto è sempre un problema, ma se accade all’estero aumentano le complicazioni. Affrontare il smarrimento della patente all’estero richiede una procedura ben definita che coinvolge consolati e ambasciate, indispensabili per risolvere la situazione in modo efficace.

Cosa fare se si perde la patente all’estero

Appena ci si accorge di aver perso la patente andare immediatamente alla stazione di polizia locale per denunciare l’accaduto. Si tratta del passaggio indispensabile per avviare le successive procedure. Dopo aver sporto denuncia, il passo successivo è contattare il consolato o l’ambasciata italiana più vicina. Questi enti sono il punto di riferimento principale per i cittadini italiani all’estero e possono fornire assistenza nella gestione della documentazione.

Il consolato o l’ambasciata possono rilasciare un documento di guida provvisorio, valido per il rientro in Italia. Questo documento serve per continuare a guidare temporaneamente e per il rientro nel proprio Paese. Una volta rientrati in Italia bisogna avviare la procedura di rinnovo della patente alla Motorizzazione civile o all’ufficio competente. Porta con sé la denuncia effettuata all’estero e qualsiasi documento rilasciato dal consolato o dall’ambasciata.

Una volta tornati in Italia bisogna rifare la denuncia alle autorità locali e seguire la procedura canonica per richiedere un duplicato della patente. Comprende la presentazione della denuncia e dei documenti rilasciati all’estero.

Dal duplicato della patente alla patente di guida non duplicabile

Ci sono due procedure per recuperare il documento, che variano a seconda della tipologia della patente stessa. Se è meccanizzata ovvero registrata nell’archivio nazionale dei cittadini italiani abilitati alla guida, il processo di duplicazione è più rapido e semplice. Denunciare il furto o lo smarrimento della patente alle forze dell’ordine locali. Saranno loro a occuparsi della richiesta del duplicato, contattando direttamente la Motorizzazione civile. Una volta effettuata la denuncia, la Motorizzazione civile invia il nuovo documento all’indirizzo di residenza tramite posta raccomandata assicurata.

Se non si riceve la patente entro 45 giorni dalla richiesta, contattare il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti al numero verde 800232323, attivo dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 20 e il sabato dalle 8 alle 14.

Se la patente non è meccanizzata oppure se si riscontrano problemi con la consegna postale bisogna seguire una procedura più complessa negli uffici della Motorizzazione civile. I documenti necessari sono:

  • due fototessere;
  • il permesso provvisorio di guida;
  • un documento di riconoscimento valido (originale e copia) fra passaporto o carta d’identità;
  • la denuncia di smarrimento;
  • il Modulo TT 2112 compilato che è disponibile negli uffici della Motorizzazione civile o scaricabile online dal Portale dell’automobilista.

A quel punto presentare la richiesta di duplicato agli uffici della Motorizzazione civile, anche attraverso una persona delegata ma sempre fornendo i documenti necessari.

Quali sono i costi da sostenere

Quando si perde la patente all’estero bisogna verificare che il permesso provvisorio rilasciato dalle autorità locali sia accettato nei Paesi che si attraverseranno. Questa verifica può essere fatta all’ambasciata o al consolato italiano, dove il personale è preparato e ha accesso ai contatti necessari per confermare l’accettazione del permesso nei diversi Paesi.

Una volta rientrati in Italia è necessario richiedere il duplicato della patente. La procedura varia a seconda che la patente sia registrata nel database dell’Ufficio centrale operativo o meno. Presentarsi quindi in un ufficio di polizia con la copia della denuncia effettuata all’estero. Se la patente è registrata nel database dell’Ufficio centrale operativo, la richiesta di duplicato è immediata. In caso contrario, è necessario rivolgersi alla Motorizzazione civile, presentando la documentazione necessaria.

Il costo per la richiesta del duplicato della patente è di 7,80 euro, a cui si aggiungono le spese di spedizione per la consegna a domicilio. Grazie al servizio di posta raccomandata assicurata, la nuova patente arriva direttamente a casa. Se la patente non viene consegnata entro 45 giorni dalla richiesta è possibile anche in questo caso contattare il numero verde 800232323 per ottenere maggiori informazioni e aggiornamenti sullo stato della spedizione.

Consigli per prevenire lo smarrimento della patente all’estero

Per cercare di limitare le complicazioni che derivano dalla perdita della patente all’estero, portare con sé delle fotocopie della patente e caricare una versione digitale su un dispositivo sicuro o su un cloud accessibile. Non tenere tutti i documenti dell’auto in un unico posto. In caso di furto o smarrimento si avranno meno probabilità di perdere tutto. Verificare quindi se la propria assicurazione viaggi copre la perdita dei documenti. In molti casi queste polizze offrono assistenza in queste situazioni.

Smarrimento libretto di circolazione all’estero, come bisogna comportarsi

Il primo passo da compiere in caso di furto o smarrimento del libretto di circolazione è andare in una stazione di polizia locale per denunciare l’accaduto. Dopodiché rivolgersi al consolato o all’ambasciata italiana nel paese in cui ci si trova. Questi enti aiuteranno a ottenere un documento provvisorio che permette di proseguire il viaggio.

Una volta rientrati in Italia bisogna ripetere la denuncia alle autorità locali. Questo passo attiva la procedura di rilascio del duplicato del documento perso o rubato. Il costo per la richiesta di duplicati può variare e comprende le spese di spedizione per la consegna a domicilio. La patente e altri documenti sono inviati tramite posta raccomandata assicurata.

Altri documenti dell’auto persi all’estero, cosa fare

Il certificato di assicurazione è fondamentale e, sebbene possa essere mostrato in formato digitale, è consigliabile avere una copia cartacea quando si viaggia all’estero. Questo perché, in caso di incidente o controlli da parte della polizia, il formato cartaceo può risultare più comodo e immediato. Nei paesi dove è richiesta, la carta verde è indispensabile per dimostrare la validità dell’assicurazione. Assicurarsi di averla con te sé il viaggio prevede l’attraversamento di nazioni che la richiedono.

In caso di furto o smarrimento dei documenti è necessario recarsi in una stazione di polizia locale per denunciare l’accaduto. Dopodiché contattare il consolato o l’ambasciata italiana per ottenere assistenza e indicazioni su come procedere per ottenere documenti provvisori.

Chi viaggia con documenti assicurativi in formato digitale non deve preoccuparsi di furti o smarrimenti poiché le copie digitali sono sempre accessibili. È consigliabile avere una copia digitale di tutti i documenti importanti caricata su un dispositivo sicuro o su un cloud. Per chi utilizza documenti cartacei è fondamentale denunciare immediatamente la perdita alle autorità locali e, una volta rientrati in Italia, richiedere nuove copie alla propria compagnia assicurativa.