Qual è l’errore da non fare mai quando si scende dalla propria vettura

Se ci si trova nella necessità di sostare in autostrada e dover scendere dalla propria auto, è bene non dimenticarsi di fare questo errore che può costare caro

Pubblicato: 11 Maggio 2022 14:40Aggiornato: 19 Novembre 2024 17:11

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Silvia Giorgi

automotive specialist

Silvia Giorgi è una web content writer specializzata in automotive, accreditata FIA. Ha collaborato con testate nazionali e internazionali.

Ci sono momenti in cui è imprescindibile agire di fretta. La reattività è essenziale specialmente quando si è alla guida di un veicolo, in modo da mantenere sempre in massica sicurezza se stessi, i propri eventuali passeggeri e gli altri mezzi che circolano sulla nostra stressa strada. Tuttavia, in alcuni casi ci ritrova a dover pagare le conseguenze proprio di questi gesti istintivi con pesanti multe e decurtazione dei punti della patente, il tutto per non aver compiuto un semplice gesto.

Questo può succedere se state percorrendo l’autostrada e avete necessità di accostare alla prima area di emergenza. Una situazione del genere potrebbe costarvi caro, nel caso in cui non venisse presa una particolare precauzione. Scopriamo insieme qual è.

Giubbino salvavita

A partire dal 2004 per scendere dall’autovettura in autostrada occorre indossare il giubbino salvavita, come previsto dal Codice della Strada. Nel caso in cui non venisse presa sul serio questa misura di sicurezza, si incorrerebbe in misure alquanto serie, oltre a mettere in pericolo la propria vita. In autostrada, infatti, i veicoli circolano a una grande velocità ed è quindi più importante che mai risultare sempre al massimo della visibilità, in modo da ridurre al minimo il rischio di farsi male, nel caso in cui dovesse accadere qualche imprevisto.

Qualora questo non dovesse essere sufficiente, basti pensare che circolare senza il giubbino salvavita può far scattare una sanzione piuttosto salata, che va da 42 a massimo 173 euro e inoltre è prevista la decurtazione di due punti dalla patente di guida. La legge parla chiaro, l’articolo 162 del Codice della Strada, infatti, indica espressamente le situazioni in cui avere addosso il giubbino: a partire dal 1° aprile 2004, nel caso in cui la vettura si trovi su corsia d’emergenza o piazzola di sosta di autostrade e strade extraurbane, conducente e passeggeri possono scendere dal mezzo solo con giubbotto o bretelle retroriflettenti ad alta visibilità.

Per l’automobilista è comunque indifferente utilizzare giubbotti o bretelle e scegliere il colore, che può essere arancione, rosso o giallo; l’importante è che sull’etichetta sia riportato il marchio “CE” insieme a quello “UNI EN 471”. Non è tutto: il conducente che scende dal mezzo è tenuto ad indossare il gilerino in presenza di condizioni meteorologiche avverse, quali nebbia o neve, o di scarsa visibilità.

Quando si deve usare

Ormai lo sappiamo benissimo, la sicurezza sulla strada, specialmente quando si è alla guida di un veicolo, è la massima prorità. Per garantire questo valore, è necessario modificare spesso il Codice della Strada, ovvero quell’insieme di regole che ci permette di circolare in tranquillità. A partire dal 2023 ma è diventato ufficiale nel 2024, il CdS è stato rinnovato, aggiungendo delle novità importanti che inaspriscono le infrazioni.

Tuttavia, l’obbligo di mantenere a bordo il giubbotto catarifrangente non cambia, quindi rinfreschiamoci la memoria e vediamo quando è obbligatorio – e opportuno – usarlo.

Fondamentalmente, gli automobilisti devono usare il giubbotto oppure le bretelle, anche queste catarifrangenti in due occasioni:

  • durante le operazioni di presegnalamento che avvengono attraverso il triangolo dell’auto ferma oppure dell’ingombro sulla carreggiata. In questo caso, va indossato da chiunque vada a collocare il triangolo d’emergenza;
  • qualora fosse necessario effettuare la sosta del veicolo oppure durante l’ingombro della carreggiata nei casi in cui ricorre l’obbligo di collocare il triangolo e sempre se si sosta sulle corsie di emegenza o sulle piazzole di sosta. Il giubbotto, in questa eventualità, va indossato solo dal conducente del veicolo che ha sostato o ingombrato la carreggiata.

Inoltre, è opportuno ricordare che il giubbotto o le bretelle non figurano come equipaggiamento dell’auto.

Lasciateci chiudere con un consiglio: è bene tenere il giubbotto catarifrangente nell’abitacolo della nostra auto insieme a noi invece che nel bagagliaio. In questo modo, sarà più facile poterlo indossare prima di scendere dal veicolo così da non commettere infrazione.