Stellantis, i numeri del primo semestre: 1,3 milioni di veicoli venduti

Stellantis chiude il semestre con una quota del 17% in Europa e cresce tra le ibride, mentre domina nei van. Entro la fine dell’anno arriveranno nuovi modelli

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Manuel Magarini

Giornalista automotive

Classe 90, ha una laurea in Economia Aziendale, ma un unico amore: la scrittura. Da oltre dieci anni si occupa di motori, in ogni loro sfaccettatura.

Pubblicato: 1 Agosto 2025 10:20

Il mercato auto europeo è un incastro continuo, dove ogni percentuale conta e le gerarchie cambiano in fretta. Stellantis chiude il primo semestre del 2025 con una quota del 17% e oltre 1,3 milioni di immatricolazioni, che le valgono il secondo posto tra i costruttori (OEM), ma quei numeri, da soli, non spiegano l’impatto reale sul mercato.

Ibride in crescita, leadership consolidata

Partiamo da uno dei trend più osservati del momento: le vendite di veicoli ibridi. In un’Europa che cerca di decarbonizzarsi tra bonus, limiti e incertezze, Stellantis cresce di 4,2 punti percentuali da inizio anno, rafforzando la rispettiva posizione di leader di segmento con sempre più marchi del Gruppo dalla forte componente elettrificata, capaci di guadagnare terreno sulla concorrenza.

Poi ci sono i veicoli commerciali, spesso trascurati nei titoli, ma fondamentali nei margini, dove Stellantis fa ancora meglio: +1,4 punti percentuali, in controtendenza al segmento nel complesso, crollato del 13%, e così la quota del gruppo sfiora il 30%, confermando la sua storica supremazia tra i van e affini.  Sul fronte operativo, anche la gestione interna racconta di ingranaggi ben oliati, infatti la raccolta ordini sale del 10% in confronto allo stesso periodo del 2024, mentre lo stock di proprietà scende del 16%.

Francia e Italia trainano il semestre

In Francia, patria storica di Peugeot e Citroën, Stellantis totalizza una quota vicina al 30% year-to-date, sia nel totale sia nel segmento elettrico. Spiccano i risultati di Peugeot, in grado di realizzare un 15,6% di quota (+1 punto rispetto al 2024), e collocare ben tre modelli nella Top 10: 208 (seconda), 2008 (quinta) ed E-3008 (settima).

In Italia il copione è ancora più di facile lettura: Fiat resta il marchio più venduto, Panda rimane la best-seller nazionale, Jeep Avenger domina tra i SUV, e la nuova Alfa Romeo Junior guida la classifica dei B-SUV Premium. E in Spagna? Nessuna sorpresa: Stellantis ancora al comando nel mercato totale elettrico, mentre in Portogallo consolida la propria leadership senza rivali. In Germania e Regno Unito, dove la concorrenza è feroce, Opel/Vauxhall Corsa si prende la rivincita, conquistando la vetta nel segmento B-Hatch, tuttavia è negli small van che arriva il colpo triplo: in UK Stellantis monopolizza l’intero podio, occupato da Peugeot, Citroën e Vauxhall.

“Stiamo conseguendo risultati commerciali in linea con il 2024, anche se la quota di mercato ha avuto un lieve calo a causa della fine produzione di qualche modello significativo – ha dichiarato Jean-Philippe Imparato, Chief Operating Officer per l’Europa -. Le notizie positive sono però che Stellantis è leader indiscussa nei segmenti A e B e che la raccolta ordini continua a crescere con regolarità: il nostro portafoglio ordini è già più alto del 13% rispetto a dicembre 2024”.

E proprio guardando avanti, Imparato tira fuori l’asso nella manica: “Questi importanti risultati di carattere strategico ci permettono di muoverci con maggiore continuità tra le turbative di mercato. Inoltre Stellantis nel primo semestre ha lanciato 15 nuovi modelli di 10 differenti marchi, tra cui Citroën C3 Aircross, Opel/Vauxhall Frontera e Fiat Grande Panda con un massiccio attacco nel segmento B di cui vedremo presto i risultati in termini di volumi. E a fine anno arriveranno la Nuova FIAT 500 MHEV e la nuova Jeep Compass”. Se altri rincorrono, Stellantis sembra aver già aperto il secondo tempo col piede sull’acceleratore.