Auto elettriche nel 2022, le regioni italiane con più colonnine per la ricarica

Il problema della ricerca delle colonnine di ricarica in Italia continua dal 2022 ma ci sono alcune regioni in cui è più semplice avere un’auto elettrica

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Silvia Giorgi

automotive specialist

Silvia Giorgi è una web content writer specializzata in automotive, accreditata FIA. Ha collaborato con testate nazionali e internazionali.

Pubblicato: 15 Aprile 2022 12:33Aggiornato: 19 Novembre 2024 18:06

La transizione energetica già nel 2022 aveva compiuto passi molto importanti, tanto che tutti i principali brand del mercato automobilistico avevano già inserito nei loro listini dei modelli a zero emissioni e, nei prossimi anni, vedremo infatti una completa elettrificazione dei veicoli presenti sulle nostre strade. Permangono, tuttavia, diverse difficoltà per l’Italia di intraprendere con serenità questo percorso.

Le Case automobilistiche stanno spingendo molto sul settore elettrico, nonostante ci siano ancora dei dubbi che devono trovare soluzione. Il percorso è senza dubbio lungo e tortuoso, ma ormai è stato intrapreso da tempo. Oltre ai dubbi, ci sono dei problemi in realtà legati alle motorizzazioni a zero emissioni, che riguardano soprattutto due principali fattori nell’Italia del 2022:

  • prima di tutto il prezzo delle auto elettriche. I listini sono ancora troppo elevati, non tutte le famiglie italiane possono permettersi veicoli e affrontare un costo iniziale di queste dimensioni, nonostante il conseguente risparmio legato al carburante, e non solo;
  • la scarsità di colonnine di ricarica. Lo sappiamo da tempo, nel nostro Paese infatti le stazioni di servizio dotate degli impianti per il rifornimento di energia non sono molte, purtroppo. Ci sono zone più fornite e altre invece completamente prive di servizi di questo tipo. Insomma, anche nel 2024 non è facile viaggiare ovunque in Italia se si possiede una vettura elettrica ed ecco che subentra l’ansia da autonomia.

La disponibilità di colonnine pubbliche in Italia

Uno dei maggiori dubbi che già nel 2022 affligge coloro che sono intenzionati a comprare una vettura elettrica in Italia è proprio la disponibilità di colonnine per la ricarica pubblica. Secondo lo studio di quell’anno di Motus-E, che si occupa dell’analisi degli ostacoli tecnologici, economici e normativi che rallentano la crescita del mercato della mobilità elettrica in Italia, nel nostro Paese, nel 2022 in realtà ci sono più di 26.000 colonnine, non sono poche. Ma i reali problemi continuano ad essere legati alla velocità di ricarica, ancora poco performante per le esigenze degli automobilisti, e la scarsa disponibilità di stazioni di rifornimento di energia elettrica nelle zone del Sud Italia.

L’anno precedente, le colonnine di ricarica pubblica per auto elettriche nel nostro Paese sono aumentate, permettendo all’Italia di arrivare infatti a quota 26.024, distribuite su 10.500 differenti località. L’80% del totale si trova sul suolo pubblico, il restante 20% invece è stato posizionato all’interno di parcheggi privati (come quelli di centri commerciali e simili) oppure nelle aziende. In ogni caso, si tratta di numeri in continua e costante crescita, e questo è un dato nettamente positivo.

Secondo le informazioni rilevate però da Motus-E, ci sono ancora due problemi da risolvere:

  • innanzitutto, nel 2022 soltanto il 6% delle colonnine di ricarica italiane offre la corrente continua DC, con potenze di ultima generazione di quest’anno, mentre tutte le altre sono ancora in AC, e tra l’altro ben il 77% dei punti di rifornimento di energia offre potenze dai 7 kW ai 43 kW;
  • altra problematica importante, già accennata in apertura, è legata al Sud Italia, in cui praticamente le colonnine sono pressoché inesistenti. Una scomodità che è migliorata di molto al giorno d’oggi – siamo a fine 2024 – ma che comunque rimane non ottima.

Quali sono le regioni più dotate di colonnine di ricarica

Sono dieci le regioni d’Italia che nel 2022 vantano una maggior presenza di stazioni di rifornimento per auto elettriche: prima di tutte la Lombardia /17% e 4.543 punti di ricarica), Lazio e Piemonte (10%), Emilia-Romagna e Veneto (9%), Toscana (8%), Trentino-Alto Adige e Sicilia (4%), Puglia (3,5%) e Sardegna (3%).

La Puglia e la Sicilia sono rientrate poco prima del 2022 in questa Top Ten, grazie allo sviluppo delle località turistiche. Serve fare un gran lavoro a questo proposito in tutta Italia; pensiamo infatti a regioni come la Calabria e la Campania che, nonostante il turismo, siano quasi totalmente assenti dallo sviluppo delle auto elettriche.

Come abbiamo anticipato, la situazione nel 2024 è migliorata anche in Italia. E finalmente, visto che nel mondo ci sono Paesi come la Norvegia, in cui già ora sono presenti più auto elettriche che a benzina e che sono pronti a una circolazione completa di auto elettriche entro il 2025.

A oggi, nel nostro Paese la presenza di colonnine è aumentata, raggiungendo ben 60.339 colonnine per ricaricare la propria auto elettrica, con i nuovi dati di Motus E del 2024 che confermano la Lombardia la prima classificata come regione per i punti di ricarica (10.158 punti di ricarica), seguita dal Piemonte (5.841 punti), Veneto (5.167 punti), Lazio (5.141 punti) ed Emilia-Romagna (4.516). Un aumento positivo, aiutato anche dai bonus per le colonnine di ricarica.