In due anni, il numero di punti di ricarica per auto elettriche è raddoppiato: in base all’ultimo monitoraggio di Motus-E, oggi in Italia sono installate oltre 50mila colonnine per la ricarica. Soltanto nel primo trimestre di quest’anno, si assiste a una crescita di oltre il 30% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.
Tra le Regioni italiane la meglio fornita resta la Lombardia, ma la città che sembra crescere più velocemente è Napoli, dove negli ultimi 12 mesi sono stati installati oltre 1.200 nuovi punti ricarica.
Indice
Colonnine di ricarica: + 31,5% rispetto al 2023
L’infrastruttura italiana per la ricarica di veicoli elettrici ha fatto registrare un nuovo balzo in avanti, con il totale dei punti di ricarica installati sul territorio che alla fine del primo trimestre registra un progresso del 31,5% rispetto al 2023. È quello che si legge nell’ultimo rapporto di Motus-E sulle infrastrutture di ricarica in Italia: il numero di colonnine per auto elettriche ha raggiunto, al 31 marzo 2024, quota 54.164, segnando un aumento di 12.991 unità nell’arco di 12 mesi.
Soltanto negli ultimi tre mesi, l’infrastruttura italiana ha guadagnato 3.486 nuove colonnine di ricarica. Negli ultimi due anni, sottolinea Motus-E, il numero dei punti di ricarica è raddoppiato, passando da 27.857 a oltre 50mila apparecchi.
Non è solo il numero delle colonnine ad aumentare: cresce anche l’incidenza delle infrastrutture per la ricarica veloce ed ultraveloce, che costituiscono il 34% dei punti ricarica installati nell’ultimo anno. Adesso non resta che passare davvero alla mobilità elettrica, interrompendo la confusa spirale di sfiducia che si è andata alimentando a forza di proclami ed Ecobonus che sembrano non arrivare mai.
“Lo straordinario sviluppo registrato negli ultimi anni da questa infrastruttura è un’ottima notizia per il Paese e per chi vuole passare alla mobilità elettrica in vista dell’attuazione del nuovo Ecobonus, che speriamo veda presto la luce per scongiurare la fisiologica paralisi del mercato auto seguita all’annuncio dei nuovi incentivi”, ha commentato il presidente di Motus-E, Fabio Pressi.
Dove sono le colonnine di ricarica in Italia
Come si legge nel rapporto, la regione italiana con più punti di ricarica resta la Lombardia, che dispone di 10.158 colonnine (negli ultimi mesi ne sono state installate quasi 3.500). Seguono il Piemonte, con 5.841 punti di ricarica (+1.626 nei 12 mesi) e Veneto, con 5.167 unità (+998 nell’ultimo anno). Sono ben fornite anche Lazio ed Emilia-Romagna, dotate rispettivamente di 5.141 e 4.516 punti ricarica.
Quanto alle Province, Roma rimane al primo posto, seguita da Milano, Napoli, Torino e Brescia. La Capitale può contare su poco più di 4mila punti ricarica, mentre Milano si ferma poco sopra i 3mila (anche se cresce più velocemente di Roma, con 937 nuove installazioni nell’ultimo anno contro le 893 della provincia romana).
Napoli si conferma la città metropolitana in cui l’infrastruttura avanza più rapidamente: qui nell’ultimo anno sono state installate 1.201 nuove colonnine di ricarica, portando il totale a 2.679. Nonostante il balzo in avanti di Napoli, la disparità tra Nord e Sud è ancora evidente: il 58% dei punti ricarica sulle strade cittadine italiane si concentra al Nord, mentre le regioni del Sud Italia ne ospitano il 22%.
Sulle autostrade oggi si contano 942 punti di ricarica, l’85% dei quali è del tipo veloce in corrente continua e il 61% supera addirittura i 150 kW di potenza. Ad oggi, fa notare Motus-E, il 40% delle aree di servizio autostradali è dotato di infrastrutture per la ricarica di veicoli elettrici.