Cavi e spine di ricarica per auto elettriche: quali sono

Non tutte le spine per la ricarica delle auto elettriche sono uguali: ecco tutti i vari tipi (e perché ne esistono così tanti di diversi)

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Andrea Piva

Giornalista

Torinese, classe 1987, giornalista pubblicista con la voglia di raccontare quello che accade nel mondo e la fortuna di riuscire a farlo. Tra le mie passioni ci sono il cinema, lo sport e tutto ciò che è inerente al mondo dei motori e alle continue evoluzioni tecnologiche (e sostenibili) dei mezzi a quattro e a due ruote.

Computer, smartphone, tablet ma anche rasoi e altri dispositivi: siamo ormai abituati, nella vita di tutti i giorni, ad avere a che fare con diversi tipi di dispositivi elettrici, con batterie che si scaricano e vanno ricaricate. Con le automobili elettriche funziona più o meno allo stesso modo che con un computer portatile o uno smartphone: quando la batteria si scarica (possibilmente non quando la carica è esaurita del tutto) è necessario collegarla a una presa di corrente per ricaricarla e poter riutilizzare il veicolo. Ci sono ovviamente però delle differenze tra ricaricare un dispositivo elettronico come uno smartphone o un computer e un’auto elettrica, ma ci sono differenze anche tra un modello di automobile e l’altro. Quello che chi ha appena iniziato ad avvicinarsi a questo mondo (forse ancora non sa è che ci sono anche tante tipologie di cavi e di spine per ricaricare queste vetture. E ogni spina è anche legata a un tipo di ricarica differente. Andiamo allora a vederle tutte nel dettaglio.

Spine e cavi di ricarica delle auto elettriche: i vari tipi

I connettori per ricaricare le auto elettriche possono avere cinque diversi tipi di spine e, al momento della ricarica, va utilizzato quello giusto in base al modello di automobile (hanno tutti una forma diversa l’una dall’altra e non si rischia di confonderli tra di loro). Non sono universali per ogni tipo di auto:

Dispositivo Tipo 1: è un connettore monofase con supporto fino a 32 A e 230 V. Questo dispositivo consente di ricaricare la propria automobile a una velocità fino a 7,4 kW. Si trova solamente sul lato veicolo.

Dispositivo Tipo 2: è un connettore trifase compatibile con una corrente fino a 32 A e 230 V o, a seconda del dispositivo a 63 A e 400 V. A differenza del dispositivo di Tipo 1, questo si trova sia lato veicolo che lato colonnina.

Dispositivo Tipo 3: parlando di Dispositivi di Tipo 3 va fatta una distinzione tra quelli di Tipo 3A e quelli di tipo 3C. Il primo è utilizzato esclusivamente per i veicoli più leggeri, come le biciclette o come gli scooter, il secondo può essere invece utilizzato anche per ricaricare le automobili. Il connettore di Tipo 3C può essere monofase (32 A e 230 V) o trifase (32 A e 400 V). Si trova solamente lato colonnina.

Dispositivo CHAdeMO: è il connettore per la ricarica a corrente continua più diffuso al mondo. Questo sistema, sviluppato in Asia, consente ricariche molto veloci.

Dispositivo CCS: questo dispositivo può essere considerato come una sorta di evoluzione del CHAdeMO. Consente sia la ricarica rapida in corrente continua che la ricarica lenta in corrente alternata. In Europa questo dispositivo è realizzato a partire dal connettore di Tipo 2 che abbiamo visto in precedenza e prende il nome Combo2. Fra i connettori per le colonnine di ricarica in corrente continue questo è quello più utilizzato in Europa.

Le differenti modalità di ricarica delle auto elettriche

A questo punto è naturale domandarsi: perché ci sono così tanti tipi di cavi connettori da utilizzare per ricaricare le automobili elettriche? La risposta è perché ci sono diversi tipi di ricarica. I dispotici di Tipo 1, Tipo 2 e Tipo 3 sono quelli da utilizzare per le colonnine di ricarica in corrente alternate, i dispositivi CHAdeMO e i dispositivi CCS sono invece da utilizzare per le colonnine di ricarica in corrente continua.

La principale differenze tra queste due modalità di ricarica è data dai tempi che servono per effettuare una ricarica completa della batteria: con la ricarica modalità in corrente continua i tempi sono di molto inferiori, la batteria può essere infatti ricaricata in pochi minuti, anche tra i 5 e i 10 minuti.

La modalità di ricarica della batteria dell’auto elettrica e il tipo di connettore da utilizzare possono variare da modello a modello, anche se per esempio il Dispositivo di Tipo 2 è quello più utilizzato in Europa. In totale esistono quattro modalità di ricarica della batteria delle auto elettriche, vediamo rapidamente quali sono:

Ricarica Modalità 1: è la ricarica lenta attraverso presa elettrica casalinga.
Ricarica Modalità 2: è la ricarica mediamente lenta attraverso il dispositivo Incable Control Box.
Ricarica Modalità 3: è la ricarica lenta o medio rapida nelle stazioni di ricarica private “wall box” o pubbliche.
Ricarica Modalità 4: è la ricarica rapida o ultrarapida attraverso le stazioni di ricarica pubbliche.

La ricarica domestica delle batterie delle auto elettriche

Come è noto, le automobili elettriche possono essere ricaricate o nelle varie colonnine di ricarica pubblica – che si possono trovare in vari punti delle città ma anche nei parcheggi o nelle stazioni di servizio – oppure nelle colonnine di ricarica privata, ovvero quelle domestiche che ogni automobilista può installare nel proprio garage o nel proprio cortile. Ed è proprio su queste ultime che ci soffermiamo.

Se avete una Wall box, ovvero una stazione di ricarica fissa, l’unica cosa di cui dovrete preoccupavi è controllare quale spina di ricarica dovrete utilizzare per la vostra automobile.

Nel caso in cui invece non abbiate una Wall box, ma vi attacchiate direttamente alla rete elettrica domestica, per ricaricare la batteria della vostra automobile dovrete utilizzare un cavo connettore che in un’estremità abbia la spina giusta per il vostro veicolo, dall’altra estremità deve invece esserci una classica spina Schuko da poter inserire alla presa di corrente.

Come riconoscere la spina giusta per la propria auto elettrica?

Dopo aver visto tutti i tipi differenti di spine per ricarica delle batterie delle auto elettriche, a coloro che si stanno avvicinando a questo mondo può sorgere un dubbio: come si fa a riconoscere qual è la spina giusta per l’automobile? Tranquilli, non bisogna essere dei grandi esperti di auto o di sistemi elettrici per non sbagliare.

La spina e il connettere da utilizzare per ricaricare la batteria della vostra automobile quando è scarica sono indicati nel manuale dell’automobile. Ma se volete essere più sicuri, è comunque meglio chiedere informazioni al venditore al momento dell’acquisto. Capire qual è la spina giusta per la vostra automobile si rivelerà molto più semplice del previsto, alla fine è ancora più facile che riconoscere la pompa giusta tra quella della benzina e quella del diesel a un qualunque distributore.