23enne sequestrato e picchiato per ore in un appartamento di Firenze, arrestati un uomo e una donna
Due persone arrestate a Firenze per sequestro e aggressione: un giovane è stato trovato legato e picchiato dopo una notte di droga.
Due arresti in seguito a un sequestro di persona e a una violenta aggressione avvenuti in un appartamento di Firenze. Un giovane di 23 anni è stato trovato legato e ferito, dopo essere stato picchiato e immobilizzato da un uomo e una donna, con cui aveva trascorso la notte facendo uso di sostanze stupefacenti.
La segnalazione e l’intervento delle Volanti
Stando alle informazioni pubblicate sul sito della Polizia di Stato, tutto è iniziato nel pomeriggio di domenica 19 ottobre, quando una residente di Via Allori ha chiamato il 112 dopo aver sentito delle urla di aiuto provenire da un appartamento e aver visto, attraverso una finestra, un ragazzo legato mani e piedi. Le Volanti di Via Zara sono intervenute tempestivamente sul posto.
Il salvataggio della vittima
Gli agenti di Firenze, una volta giunti nell’appartamento segnalato, hanno trovato al suo interno un uomo di 48 anni e una donna di 61 anni. Sentendo le richieste di aiuto provenire da una delle camere, i poliziotti sono entrati e hanno scoperto un giovane di 23 anni legato con delle corde alle mani e ai piedi. La vittima è stata immediatamente liberata.
La ricostruzione dei fatti
Secondo quanto riferito dal giovane, la vicenda avrebbe avuto origine la sera precedente, quando aveva incontrato la 61enne presente nell’appartamento. Dopo aver trascorso la notte insieme ai due soggetti, consumando sostanze stupefacenti, nella mattinata sarebbe stato vittima di una violenta aggressione. Il 48enne lo avrebbe colpito con dei pugni, trascinato in un’altra stanza e legato mani e piedi. Successivamente, la donna lo avrebbe percosso alle gambe con un’asta in metallo.
Il tentativo di fuga e la richiesta di aiuto
La vittima ha raccontato di essere riuscita, dopo un lungo periodo di immobilizzazione e durante un momento di calma, ad attirare l’attenzione di una passante. Quest’ultima ha prontamente allertato le forze dell’ordine, permettendo così il tempestivo intervento della Polizia.
Le condizioni della vittima e il sequestro degli oggetti
Il giovane è stato trasportato in ambulanza presso l’ospedale, dove è stato trattenuto per accertamenti e poi dimesso con una prognosi di 14 giorni per “trauma cranio facciale commotivo e tentativo di soffocamento strangolamento”. Gli agenti hanno sequestrato sia le corde utilizzate per immobilizzarlo sia l’asta in metallo impiegata durante l’aggressione.

Il presente articolo è stato redatto con l’ausilio di sistemi di intelligenza artificiale e con una successiva verifica e valutazione umana.