Bomba in mare a Capaci segnalata dai bagnanti, è della Seconda guerra mondiale: chiusa la spiaggia
Spiaggia chiusa a Capaci in provincia di Palermo, dove è stata ritrovata una bomba a mano risalente alla Seconda guerra mondiale: l'allarme dei bagnanti
Paura in spiaggia a Capaci (Palermo), dove domenica 22 giugno è stata ritrovata una bomba a mano risalente alla Seconda guerra mondiale. Sono stati i bagnanti a notare l’ordigno in acqua: le Forze dell’Ordine, immediatamente intervenute dopo la segnalazione, hanno sgombrato la zona nei pressi del lido Tropical. La bonifica è stata affidata agli specialisti del Nucleo Sdai della Marina militare.
- Bomba in spiaggia a Capaci: il ritrovamento
- Un ordigno della Seconda guerra mondiale
- La messa in sicurezza della zona
Bomba in spiaggia a Capaci: il ritrovamento
Allarme bomba sulla spiaggia a Capaci, in provincia di Palermo: sul fondale del litorale sito in via Mediterraneo, nei pressi del lido Tropical, domenica 22 giugno è stata segnalata la presenza di un ordigno.
Sono stati i bagnanti stessi ad allertare le Forze dell’Ordine. Alcuni di loro, infatti, hanno notato la presenza della bomba sul fondale marino.
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Il ritrovamento è avvenuto nella spiaggia di Capaci, in provincia di Palermo
Con l’aiuto dei bagnini, quindi, i presenti sono stati allontanati dalle acque ed è stato allertato il 112.
Un ordigno della Seconda guerra mondiale
Secondo quanto riportato dall’ANSA, l’ordigno ritrovato sul fondale marino, poco distante dalla spiaggia di Capaci, sarebbe una bomba a mano risalente alla Seconda guerra mondiale.
Dopo la chiamata da parte dei bagnanti al 112, sulla spiaggia in provincia di Palermo sono intervenuti non solo i Carabinieri, ma anche i Vigili del Fuoco e i militari della Capitaneria di Porto.
Per le operazioni di bonifica, invece, sono stati interpellati gli specialisti del Nucleo Sdai della Marina militare.
La messa in sicurezza della zona
Dopo la segnalazione della presenza di una bomba in acqua, la spiaggia di Capaci è stata ovviamente sgombrata.
Le Forze dell’Ordine hanno messo in sicurezza l’area, vietando balneazione, navigazione, sosta e ancoraggio di qualunque tipo di imbarcazione.
Gli interventi di Vigili del Fuoco, Carabinieri e Capitaneria di Porto sono stati tempestivi, ma sgombrare l’area non è stato affatto semplice. Il ritrovamento dell’ordigno è avvenuto di domenica e la spiaggia, come avviene d’estate nella zona, era molto affollata.
ANSA