Catania, lite tra cognati per spese condominiali finisce nel sangue: 63enne ferito con un taglierino
A Catania, una lite tra cognati per spese condominiali degenera in aggressione: denunciato un uomo per lesioni personali aggravate.
È di un’aggressione con lesioni personali aggravate il bilancio di una lite tra cognati a Catania. L’episodio è avvenuto in via Galermo, dove due vicini di casa sono stati coinvolti in una disputa riguardante le spese condominiali per la riparazione del tetto danneggiato da infiltrazioni d’acqua. La situazione è degenerata al punto che è stato necessario l’intervento della Polizia di Stato.
La dinamica dell’incidente
Stando alle informazioni pubblicate sul sito della Polizia di Stato, la lite è scoppiata tra un uomo di 63 anni e il suo cognato. La moglie del 63enne ha richiesto l’intervento delle forze dell’ordine dopo che il cognato avrebbe minacciato di incendiare la loro abitazione e l’auto. Gli agenti, giunti sul posto, hanno ascoltato le testimonianze dei coinvolti per ricostruire l’accaduto.
Le indagini della Polizia
Durante le indagini, i poliziotti hanno notato diverse macchie di sangue sul pianerottolo e sulle scale del condominio. È emerso che il cognato si era recato in ospedale per una ferita d’arma da taglio alla mano, causata dal 63enne con un taglierino. L’aggressione sarebbe avvenuta perché l’uomo non voleva pagare la somma richiesta per le riparazioni.
Le conseguenze legali
Alla luce dei fatti, il 63enne è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria per lesioni personali aggravate. Resta fermo il principio della presunzione di innocenza fino a condanna definitiva. Per ulteriori dettagli, è possibile consultare il sito ufficiale della Polizia di Stato.

Il presente articolo è stato redatto con l’ausilio di sistemi di intelligenza artificiale e con una successiva verifica e valutazione umana.