Cloudflare down manda in tilt diversi siti e app tra cui X, ChatGPT e Spotify: Downdetector preso d'assalto
Ancora un blackout per Internet, questa volta causato da un problema ai server di Cloudflare: inaccessibili, tra gli altri, Spotify, X e ChatGPT
Martedì 18 novembre, poco dopo le ore 12, il down di Cloudflare ha mandato in tilt diversi siti e app. La piattaforma di servizi web, che accelera e protegge portali, ha comunicato di essere “a conoscenza di un problema che potrebbe interessare diversi clienti e sta indagando al riguardo. Ulteriori dettagli saranno forniti non appena saranno disponibili maggiori informazioni”. Migliaia le segnalazioni su Downdetector di utenti dei vari siti irraggiungibili tra cui X, ChatGPT e Spotify. Il problema è stato risolto intorno alle 15:30.
- Il comunicato di Cloudflare
- I siti colpiti, da X a Spotify e ChatGPT
- "Sblocca challenges.cloudflare.com per continuare"
- La nota del problema risolto
- Cos'è Cloudflare
- Rischi per la sicurezza
- Giù il titolo in Borsa
Il comunicato di Cloudflare
La situazione si è aggravata intorno alle 12:45 italiane, costringendo Cloudflare a diramare un comunicato.
Ecco la nota ufficiale dell’azienda:
“Cloudflare è a conoscenza di un problema che potrebbe avere un impatto su più clienti e sta indagando”.
Il problema, riguarderebbe i server della piattaforma, secondo i media internazionali.
Nel tentativo di risolverlo problema, Cloudflare ha dichiarato di aver dovuto disabilitare temporaneamente alcuni servizi per gli utenti del Regno Unito: “Abbiamo apportato modifiche che hanno consentito il ripristino di Cloudflare Access e WARP. I livelli di errore per gli utenti di Access e WARP sono tornati ai livelli precedenti all’incidente. Abbiamo riattivato WARP Access a Londra”, ha scritto l’azienda sulla sua pagina, aggiungendo che “stiamo continuando a lavorare per ripristinare altri servizi”.
I siti colpiti, da X a Spotify e ChatGPT
Secondo il sito Downdetector, che raccoglie le segnalazioni di utenti da tutto il mondo, tra i siti e i servizi colpiti maggiormente ci sono:
- Spotify
- X
- ChatGPT
- League of Legends
L’episodio arriva a breve distanza dal blackout che a ottobre aveva coinvolto Amazon Web Services, con oltre mille siti e applicazioni offline, e da una seconda interruzione che, invece, aveva colpito Microsoft Azure.
“Sblocca challenges.cloudflare.com per continuare”
Chi ha provato a usare ChatGPT durante il down, si è trovato di fronte a questo messaggio: “Sblocca challenges.cloudflare.com per continuare”.
La nota del problema risolto
Tutto è tornato alla normalità intorno alle 15:30 italiane, quando il problema è rientrato.
Lo ha confermato proprio Cloudflare con un nuovo comunicato in cui ha dichiarato di “ritenere che l’incidente sia stato risolto dopo avere implementato una modifica che ha ripristinato i servizi della dashboard”.
Cos’è Cloudflare
La piattaforma Cloudflare si occupa di rendere i siti web più veloci e sicuri facendo da intermediario che gestisce e ottimizza tutto il traffico in Rete.
Di fatto, è un importante hub.
Alcuni esperti di sicurezza informatica mettono in guardia da anni dalle conseguenze potenzialmente spiacevoli che deriverebbero dal consentire a una manciata di grandi aziende tecnologiche di sostenere il sistema idraulico del mondo online.
Quando Cloudflare ha un problema, infatti, i portali diventano inaccessibili.
Rischi per la sicurezza
Il down di Cloudflare rappresenta un grosso problema a livello di sicurezza.
Tra i servizi offerti, infatti, c’è la protezione dagli attacchi DDoS (Distributed Denial of Service), scatenati dal sovraccarico consapevole del sistema di un sito web, con tante richieste di traffico inviate in massa per impedirne il funzionamento.
Giù il titolo in Borsa
Il malfunzionamento ha avuto ripercussioni sul titolo in Borsa.
Come rivelato da Radiocor, infatti, quello di Cloudflare è sceso del 3% nel premercato.
Getty