Femminicidio Ilaria Sula, Mark Samson aveva dei complici? La Procura dispone accertamenti su due giovani

Mark Samson potrebbe essere stato aiutato nell'occultamento del cadavere di Ilaria Sula dopo il femminicidio: caccia a due giovani

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Si aprono nuovi scenari sul femminicidio di Ilaria Sula. Dopo le indagini per concorso in occultamento di cadavere a carico di Nors Marlapz, madre del reo confesso Mark Samson, gli inquirenti avrebbero disposto accertamenti su altri due giovani che potrebbero aver aiutato il 23enne a liberarsi del corpo dell’ex fidanzata.

Mark Samson aveva dei complici?

Le indagini sul femminicidio di Ilaria Sula sono ancora in corso. Secondo un aggiornamento pubblicato da Fanpage la Procura avrebbe disposto accertamenti su almeno due giovani vicini al 23enne Mark Samson, reo confesso, sospettati di averlo aiutato a occultare il cadavere della vittima oltre alla madre Nors Marlapz.

A tal proposito Antonella Minunni, giudice per le indagini preliminari, dopo l’udienza di convalida dell’arresto di Mark Samson ha espresso “forti dubbi e perplessità circa il fatto che egli abbia potuto agire da solo”.

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Fiori di fronte all’ingresso de La Sapienza per ricordare Ilaria Sula. Gli inquirenti sospettano che Mark Samson sia stato aiutato da almeno due giovani nell’occultamento del cadavere della 22enne

Sempre Fanpage riporta che una risposta in tal senso, quindi sull’eventuale partecipazione di altre persone all’occultamento del corpo di Ilaria Sula, potrebbe arrivare dagli accertamenti non ripetibili disposti sui dispositivi del reo confesso e della vittima.

Questi accertamenti avranno luogo mercoledì 9 aprile su richiesta dei familiari di Ilaria Sula, che si sono affidati all’avvocato Giuseppe Sforza per nominare un perito.

“Autocontrollo e lucidità” dopo il femminicidio

La gip Antonella Minunni, alla fine dell’udienza di convalida per l’arresto di Mark Samson, ha scritto che “ciò che colpisce” di quanto accaduto dopo il femminicidio sarebbe l’atteggiamento di “forte autocontrollo e lucidità” da parte del 23enne soprattutto in riferimento alla “fase successiva all’omicidio di Ilaria”.

La gip fa notare, come riporta Secolo d’Italia, che il 23enne dopo il delitto “riesce a rientrare nella normalità sin da subito”. Ricordiamo, infatti, come dall’interrogatorio sia venuto fuori che il reo confesso abbia incontrato un’amica della vittima con la quale avrebbe mangiato una piadina e avrebbe parlato dei suoi “problemi di coppia”.

La morte di Ilaria Sula

Secondo gli investigatori e secondo il racconto di Mark Samson e di sua madre Nors Marlapz, Ilaria Sula sarebbe stata uccisa la mattina del 26 marzo mentre si trovava nell’abitazione in cui il 23enne viveva con i suoi genitori in via Homs, a Roma.

I due avevano avuto una relazione iniziata nel 2023 e terminata dopo due anni. Secondo il reo confesso quella mattina Ilaria è stata uccisa intorno alle ore 11, dopo che Samson le ha servito la colazione a letto. La 22enne è stata straziata con tre coltellate e il suo corpo è stato conservato in un bustone di plastica per poi essere riposto dentro un trolley.

La madre ha confessato di aver aiutato il figlio a ripulire la stanza da letto dal sangue, dopodiché il 23enne è partito alla volta di Poli dove, sul monte Guadagnolo, ha gettato la valigia contenente il corpo dell’ex fidanzata in un dirupo.

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