Garlasco, bomba di Francesco Marchetto sul testimone: "Ha ritrattato perché minacciato da qualcuno in Procura"
Secondo Francesco Marchetto il testimone che aveva parlato di una ragazza in bici avrebbe ritrattato perché "minacciato"
Mentre vanno avanti le nuove indagini sul delitto di Garlasco, Francesco Marchetto torna a parlare del testimone che avrebbe visto una ragazza in bici con in mano un attizzatoio la mattina dell’omicidio di Chiara Poggi. Una testimonianza resa in Procura nei giorni successivi al delitto e ritrattata poco dopo. Secondo l’ex carabiniere l’uomo avrebbe ritrattato perché "minacciato o intimidito".
- Francesco Marchetto: testimone "minacciato"
- La testimonianza sulla ragazza in bici
- Il supertestimone alle Iene
Francesco Marchetto: testimone "minacciato"
L’ex carabiniere Francesco Marchetto torna a parlare del delitto di Garlasco, in particolare del testimone che aveva raccontato di una ragazza in bici la mattina del delitto per poi ritrattare tutto poco dopo.
L’allora comandante della stazione dei carabinieri di Garlasco, escluso dall’indagine pochi giorni dopo il delitto, è intervenuto a Mattino Cinque News per parlare di quella testimonianza.
Secondo Marchetto, il testimone ha ritrattato "perché è stato minacciato o intimidito", da "qualcuno che era all’interno della Procura in quel momento".
La testimonianza sulla ragazza in bici
Si tratta di una testimonianza resa in procura a Pavia nell’ambito della prima indagine sull’omicidio di Chiara Poggi.
Stando al verbale, l’uomo ha raccontato di aver visto una ragazza in sella a una bici andare verso Garlasco la mattina del delitto, il 13 agosto 2007, tra le 9.30 e le 10.
Stando all’autopsia, Chiara Poggi è stata uccisa tra le 10.30 e le 13.
Il testimone parla di una ragazza con i capelli biondi a caschetto che andava leggermente a zigzag perché in mano aveva un attizzatoio da camino o qualcosa di simile.
Il verbale si interrompe e riprende dopo circa un’ora, con il testimone che ritratta dicendo di essersi inventato tutto.
Agli atti dell’inchiesta c’è anche una intercettazione telefonica in cui l’uomo, parlando col padre dopo essere stato in Procura, dice di aver raccontato quanto ha visto.
Il supertestimone alle Iene
Secondo alcuni la ragazza bionda potrebbe essere Stefania Cappa, cugina di Chiara Poggi, che non risulta indagata.
Di Stefania Cappa ha parlato anche un altro testimone, quello ascoltato dalle Iene che ha poi indotto gli inquirenti a dragare il canale di Tromello alla ricerca della presunta arma del delitto.
Stando al suo racconto, due persone oggi decedute gli avrebbero riferito di aver visto il giorno del delitto Stefania Cappa aggirarsi nervosamente nei pressi della casa della nonna a Tromello con un borsone.
E di aver poi udito il tonfo di un oggetto pesante gettato in un canale.
Il programma Mediaset ha annunciato che il testimone parlerà ancora, questa volta mettendoci anche la faccia, nella prossima puntata in onda martedì 27 maggio.
