Garlasco, l'impronta 33 attribuita ad Andrea Sempio potrebbe esistere ancora: mistero nei verbali

L'impronta 33 trovata nella villetta di Garlasco e attribuita ad Andrea Sempio potrebbe non essere andata distrutta: cosa c'è scritto nei verbali

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Potrebbe esserci un nuovo colpo di scena sull’impronta 33 nel luogo del delitto di Garlasco attribuita ad Andrea Sempio: la prova chiave potrebbe esistere ancora, a differenza di quanto emerso in un primo momento. Si temeva, infatti, che fosse andata distrutta ma dai verbali non risulta e la Procura di Pavia spera di poter recuperare il reperto nell’archivio a Parma.

L’impronta 33 attribuita ad Andrea Sempio esiste ancora?

L’impronta 33 rilevata nel luogo del delitto di Garlasco e attribuita ad Andrea Sempio potrebbe non essere andata distrutta come temuto in un primo momento.

Stando a quanto riportato da La Repubblica, nei verbali sui reperti asportati dalla villetta di Garlasco non ci sarebbe traccia di annotazioni sulla possibile distruzione di quella prova chiave. Anzi, si dà atto che i presenti decisero di “concordare la non rinunciabile distruzione del campione, ossia la conservazione di quota parte del substrato merceologico”.

villetta garlasco impronta 33 andrea sempioFonte foto: ANSA

La villetta di Garlasco in cui è avvenuto l’omicidio di Chiara Poggi nel 2007.

Gli unici due verbali di distruzione reperti recuperati non menzionerebbero quel campione di intonaco su cui è stata rilevata l’impronta 33 attribuita ad Andrea Sempio.

La Procura di Pavia spera, pertanto, di recuperare negli archivi di Parma la preziosa prova e di poterla analizzare per capire se, sotto la ninidrina spruzzata il 20 agosto e divenuta rossastra il 29, ci fosse materiale biologico della vittima. Con le tecniche che all’epoca erano a disposizione dei Ris, questa verifica non fu possibile.

Il piano B sull’impronta 33 attribuita ad Andrea Sempio

Nonostante l’ottimismo, c’è un piano B pronto nel caso in cui il campione di intonaco nella villetta di Garlasco su cui è stata rilevata l’impronta 33 non dovesse essere ritrovato.

A quel punto, gli inquirenti procederebbero a cercare eventuali tracciati delle procedure messe in atto e l’audizione di ufficiali e sottufficiali che ispezionarono quel muro e quei gradini insanguinati.

Cosa ha detto l’ex generale Garofano sull’impronta 33 a Garlasco

In un’intervista al Corriere della SeraLuciano Garofano, ex generale dei carabinieri del Ris di Parma, ha parlato proprio dell’impronta 33 che è stata attribuita ad Andrea Sempio.

Garofano ha detto: “Conosco bene chi ha fatto le indagini in quegli anni, miei collaboratori estremamente bravi. Avevano considerato l’impronta non utile perché aveva pochi punti d’identità e rimango perplesso nel constatare che oggi è diventata utile”.

L’ex generale dei carabinieri del Ris di Parma ha anche escluso che sull’impronta ci fosse del sangue: “Era già stato fatto un esame e aveva dato esito negativo. È un’impronta di sudore lasciata da qualcuno”.

Garlasco impronta Andrea Sempio Fonte foto: ANSA
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