Giancarlo Santalmassi morto a Roma, il giornalista di Rai e Radio24 era ricoverato nella clinica Quisisana
È morto a 83 anni Giancarlo Santalmassi, primo giornalista a condurre il Tg2 e primo direttore di Radio 24: era malato da tempo
È morto, all’età di 83 anni, Giancarlo Santalmassi, primo giornalista a condurre il Tg2 e primo direttore di Radio24. Entrato in Rai nel 1961, nella sua carriera è stato anche direttore di Radio Rai, ha fondato la trasmissione Zapping e il sito InPiù. A comunicare il decesso è stata la famiglia, che ha anche rivelato che Santalmassi era malato da tempo. Era ricoverato nella clinica Quisisana, a Roma.
Morto Giancarlo Santalmassi
Nella notte tra il 3 e il 4 giugno è morto, presso la clinica Quisisana di Roma, il giornalista Giancarlo Santalmassi, storico volto del Tg2 e direttore di Radio 24. Aveva 83 anni ed era malato da tempo.
Santalmassi è stato uno dei giornalisti più importanti dei primi anni del secondo canale della Rai. Ha condotto, per primo, il telegiornale della rete, oltre a varie trasmissioni di approfondimento giornalistico.
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Il suo contributo più importante alla storia del giornalismo italiano lo ha dato però in radio, prima come direttore di Radio Rai e poi di Radio24, fondando alcune trasmissioni storiche.
La carriera dalla Rai a Radio24
Giancarlo Santalmassi è entrato in Rai nel 1961, lavorando per il Tg2 e provando per primo a dare un’impronta più americana alla conduzione del telegiornale. Il 16 marzo 1978 fu il primo a dare l’annuncio in televisione del rapimento di Aldo Moro.
Proseguì la sua carriera a Rai 2 fino alla fine degli anni ’90, quando venne nominato prima direttore dei Gr Rai e poi, nel 1998, dell’intera Radio Rai. Nel 1999 però, passò a Radio24.
Qui fonda il talk show politico Viva Voce, e continua, con una pausa di due anni tra il 2003 e il 2005, a dirigere Radio24 fino al 2008.
La malattia di Santalmassi
È stata la famiglia del giornalista a comunicarne la morte e a rivelare che era malto da tempo e per sei mesi è stato ricoverato al San Camillo di Roma, in terapia intensiva.
Nonostante le sue condizioni di salute, i famigliari ricordano: “Era attaccatissimo alla vita. Pensavamo che anche stavolta ce l’avrebbe fatta. Ma c’è stato un peggioramento improvviso”.
Anche la Rai ha espresso le sue condoglianze: “L’ad Giampaolo Rossi, il direttore generale Roberto Sergio e il consiglio di amministrazione Rai, a nome dell’azienda, esprimono ai familiari il proprio cordoglio per la scomparsa di Giancarlo Santalmassi, volto storico dell’informazione Rai”.
