Paolo Vallan morto in cava a Mantello in Valtellina, operaio caduto nel macchinario che frantuma le pietre
Paolo Vallan è l'ennesima vittima di un incidente sul lavoro: l'operaio ha perso la vita in una cava a Mantello, in Valtellina. Indagini in corso
Tragedia sul lavoro a Mantello, in pronvincia di Sondrio, dove un operaio di circa 60 anni, Paolo Vallan, è morto in un incidente alla cava Cavada. L’uomo sarebbe caduto fatalmente in un frantoio: inutili i soccorsi giunti sul posto. La Procura di Sondrio ha aperto un’indagine, con la disposizione di accertamenti per chiarire dinamica e responsabilità.
- Operaio morto sul lavoro a Mantello
- L'incidente con il frantoio
- Paolo Vallan, chi era la vittima
- Gli incidenti sul lavoro nel 2025
Operaio morto sul lavoro a Mantello
Il drammatico incidente sul lavoro è avvenuto lunedì 26 maggio a Mantello, in provincia di Sondrio, intorno all’ora di pranzo.
Paolo Vallan, un operaio di lunga esperienza, ha perso la vita mentre lavorava in cava per la Cavada srl, azienda specializzata nella lavorazione di materiali inerti. L’uomo era impegnato nelle sue consuete mansioni, quando si è concretizzato l’episodio fatale.
Paolo Vallan è morto mentre lavorava in una cava a Mantello, in provincia di Sondrio
L’incidente con il frantoio
Stando a una prima ricostruzione dei fatti, Vallan sarebbe finito all’interno di un frantoio, un impianto industriale destinato alla frantumazione di rocce e pietre.
Per chiarire le dinamiche dell’incidente, è stata avviata un’indagine dalla Procura di Sondrio. Sul posto sono intervenuti i carabinieri di Traona e della Compagnia di Chiavenna.
Le circostanze esatte della tragedia restano al momento indefinite. Le autorità stanno vagliando varie ipotesi, tra cui un malfunzionamento tecnico, un errore operativo o eventuali carenze nei protocolli di sicurezza.
Paolo Vallan, chi era la vittima
Residente in un piccolo centro nei pressi di Mantello, Paolo Vallan aveva 61 anni (alcune fonti ne indicano 58) ed era ritenuto uno dei lavoratori più esperti dell’azienda.
Secondo l’Agenzia regionale dell’emergenza urgenza, l’allarme è arrivato poco dopo le 13:30 di lunedì e ha attivato l’intervento immediato di elisoccorso, ambulanze, vigili del fuoco, carabinieri e degli ispettori dell’Ats della Montagna.
I sanitari hanno tentato a lungo di rianimarlo, ma ogni sforzo è stato vano: Paolo Vallan è deceduto sul luogo dell’incidente.
Gli incidenti sul lavoro nel 2025
La tragica scomparsa di Paolo Vallan si aggiunge alla lunga lista di incidenti mortali che continuano a colpire il mondo del lavoro, specialmente nei settori ad alto rischio.
Nel primo trimestre del 2025 si sono registrate 210 morti sul lavoro in Italia, in aumento del 9,9% rispetto allo stesso periodo del 2024. La Lombardia è fra le regioni con più decessi insieme a Campania e Veneto, mentre le più a rischio (zona rossa) includono Basilicata, Umbria e Molise.
I settori più colpiti sono Manifatturiero, Costruzioni e Trasporti. Sempre secondo i dati forniti dall’Inail, il lunedì risulta essere il giorno più letale e le fasce più esposte sono gli over 65, i giovani e gli stranieri.
