Quanti voti ha ricevuto Papa Leone XIV in Conclave? Retroscena sulla mossa di Parolin, stupore dei cardinali

Il consenso verso Papa Leone XIV in Conclave sarebbe stato molto ampio, con una rapida convergenza anche di Parolin

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Alcuni cardinali hanno parlato di quanto avvenuto in Conclave negli scrutini che hanno portato all’elezione di Papa Leone XIV, parlando di una grande convergenza su Prevost tra diversi blocchi e del supporto di Parolin, elementi che hanno stupito molti dei presenti.

Leone XIV eletto con più di 100 voti

Il quotidiano Repubblica ha raccolto alcuni dei racconti dei cardinali che hanno partecipato al Conclave che ha eletto Papa Leone XIV, cercando di ricostruire quanti voti abbia ricevuto Prevost.

Secondo le prime indiscrezioni, ci sarebbe stato un ampio supporto per il cardinale americano quasi da subito e, allo scrutinio decisivo, Prevost avrebbe ricevuto più di 100 voti da parte dei suoi colleghi cardinali, sui 133 presenti.

leone XIV voti conclaveFonte foto: ANSA
Il cardinale Pietro Parolin

Secondo il cardinale Jean-Paul Vesco, si sarebbe trattato quasi di una forma di unanimità che ha mostrato il supporto non solo dell’intera curia romana, ma di tutto il collegio cardinalizio, nominato per l’80% da Papa Francesco, al nuovo Pontefice.

La decisione di Parolin e di Zuppi

Sebbene il nome di Prevost sia emerso fin da subito, grazie al supporto di una parte dei cardinali nordamericani e praticamente di tutti quelli provenienti dall’America Latina, per un’elezione così rapida sarebbe stata fondamentale la scelta del blocco italiano.

Il primo a convergere su Prevost sarebbe stato l’arcivescovo di Bologna e presidente della Cei Matteo Maria Zuppi, che fin da prima del Conclave aveva chiarito di non avere veramente intenzione di puntare al papato.

Subito dopo sarebbe arrivato il supporto decisivo di Pietro Parolin, Segretario di Stato vaticano e tra i più quotati per l’elezione a Papa prima del Conclave. Il cardinale italiano avrebbe fatto convergere il proprio blocco su Prevost, rafforzandone definitivamente la candidatura.

La convergenza sorprendente

Nelle dichiarazioni raccolte da Repubblica, molti cardinali hanno faticato a nascondere la sorpresa per un’elezione così rapida e, soprattutto, per una convergenza così ampia dell’intero Conclave su un nome che era sì circolato, ma non era tra i favoriti.

Il cardinale Robert McElroy lo ha definito: “Un gran movimento avvenuto il secondo giorno all’interno del Conclave, non poteva che essere la grazia di Dio: un consenso che pensavo avrebbe richiesto molto più tempo”.

Blaise Cupich, concittadino di Prevost e molto vicino al nuovo Papa, ha raccontato: “Eravamo oltre 133 con diverse lingue, retroterra, culture e in 24 ore siamo stati capaci di raggiungere l’unità”.

leone XIV voti conclave Fonte foto: ANSA
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