Ruba snack da un distributore a Genova e va fuori di sé quando vede la polizia, l'arresto finisce a botte

Un 25enne marocchino è stato arrestato a Genova per tentato furto aggravato e aggressione a un agente durante la fuga.

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Un arresto a Genova. Un 25enne è accusato di tentato furto aggravato, resistenza a pubblico ufficiale e lesioni personali. Il giovane, cittadino marocchino pluripregiudicato e irregolare sul territorio nazionale, è stato fermato mentre cercava di rubare snack da un distributore automatico in Piazzale Parenzo. L’uomo, sorpreso dagli agenti, ha reagito con violenza, ferendo un poliziotto. L’arrestato sarà giudicato con rito direttissimo nella mattinata odierna.

La fonte della notizia

Secondo quanto si legge sul sito della Polizia di Stato, l’episodio si è verificato intorno alle 23.40 di ieri sera, quando una segnalazione ha allertato le volanti dell’U.P.G. e S.P. e del Commissariato Centro di Genova circa la presenza di un uomo intento a danneggiare i distributori automatici di uno shop h24 in Piazzale Parenzo.

L’intervento degli agenti

Gli operatori sono giunti rapidamente sul posto indicato, sorprendendo il sospettato ancora intento ad asportare gli snack da un distributore. L’uomo aveva già frantumato il vetro della macchina con una lastra in ferro, rinvenuta poco distante dal luogo del fatto. Gli agenti hanno quindi proceduto a bloccare il giovane, che non ha opposto resistenza in questa prima fase.

La reazione violenta durante il trasporto

Durante il trasferimento in Questura, tuttavia, il 25enne ha dato in escandescenze all’interno dell’auto di servizio. Gli agenti sono stati costretti a interrompere la corsa per tentare di riportare la calma. Invitato a tranquillizzarsi, il giovane ha reagito con violenza, colpendo con calci e pugni uno degli operatori di polizia. L’agente ha riportato ferite a un braccio, successivamente giudicate guaribili in 3 giorni di prognosi.

I reati contestati e la posizione dell’arrestato

All’uomo sono stati contestati i reati di tentato furto aggravato, resistenza a pubblico ufficiale e lesioni personali a pubblico ufficiale nell’esercizio delle sue funzioni. Il soggetto, già noto alle forze dell’ordine per precedenti specifici e irregolare sul territorio nazionale, è stato trattenuto in attesa del giudizio per direttissima, previsto per questa mattina.

Il contesto e le reazioni

L’episodio si inserisce in un contesto di crescente attenzione da parte delle forze dell’ordine verso i reati predatori e le aggressioni ai danni di pubblici ufficiali. La Polizia di Stato ha sottolineato l’importanza della tempestività dell’intervento, che ha permesso di evitare ulteriori danni e di assicurare alla giustizia il responsabile.

La presunzione di innocenza

Come ricordato dalla stessa Polizia, fino a sentenza definitiva rimane salva la presunzione di innocenza per l’arrestato. Il procedimento giudiziario, che si svolgerà con rito direttissimo, dovrà accertare le responsabilità dell’uomo in relazione ai fatti contestati.

Il luogo dell’accaduto

Piazzale Parenzo, teatro dell’episodio, è una zona centrale di Genova dove sono presenti numerosi esercizi commerciali e distributori automatici attivi 24 ore su 24, spesso oggetto di tentativi di furto e atti vandalici.

Polizia repertorio IPA

Il presente articolo è stato redatto con l’ausilio di sistemi di intelligenza artificiale e con una successiva verifica e valutazione umana.