Scala dei Turchi, Clizia Incorvaia nega che sia stata chiusa per un suo video: scontro col sindaco

Scala dei Turchi chiusa: Clizia Incorvaia si difende, ma il sindaco di Realmonte la attacca e la invita a chiarire

Pubblicato:

Bufera sull’influencer siciliana Clizia Incorvaia dopo che sui suoi canali social ha pubblicato un video girato alla Scala dei Turchi, celebre falesia lungo la costa di Realmonte, in provincia di Agrigento. Alcune persone hanno attaccato la donna, affermando che per il suo filmato il sito è stato chiuso al pubblico. Lei ha risposto smentendo categoricamente ciò. Il sindaco ha confermato che la chiusura temporanea del luogo non è stata colpa di Incorvaia, ma ha anche dichiarato che non risulta che l’influencer avesse un pass per effettuare delle riprese.

Scala dei Turchi chiusa, il video di Clizia Incorvaia e le polemiche

La Scala dei Turchi in Sicilia fa parte del patrimonio UNESCO ed è uno dei luoghi marittimi più famosi d’Italia. Per salvaguardarlo dal turismo selvaggio, è aperto al pubblico con ingressi contingentati. Per accedervi bisogna quindi acquistare un ticket oppure si deve essere in possesso di autorizzazioni specifiche.

Nei giorni scorsi Clizia Incorvaia ha postato su Instagram un video emozionale in cui la si vede in solitaria alla Scala dei Turchi con tanto di riprese con drone. Si è immortalata in costume, mentre passeggia e posa nel luogo da favola.

L'influencer Clizia IncorvaiaIPA
Clizia Incorvaia

Alcuni turisti si sono scagliati contro la star del web, affermando di essersi recati alla Scala dei Turchi e di averla trovata chiusa proprio per colpa sua. Lei ha replicato a tali accuse, attaccando anche alcuni organi di stampa che hanno fatto da megafono alle critiche proferite sul suo conto.

Clizia Incorvaia, attraverso delle storie Instagram, ha invitato tutti a documentarsi, spiegando che quando ha realizzato le riprese non era affatto sola. In particolare ha dichiarato che c’erano altri turisti, ma che naturalmente non li ha immortalati nel suo video.

Ha inoltre spiegato che la Scala dei Turchi può essere visitata dalle 8:30 alle ore 19, acquistando un biglietto. E ancora, ha sostenuto che il video che ha generato polemiche è stato realizzato alle 8:40, lasciando intendere che lei ha fatto tappa al patrimonio UNESCO comprando il ticket.

“Mi hanno insegnato a documentarmi e informarmi prima di scrivere. Non hanno chiuso la Scala per me, c’erano altre persone quel giorno che non abbiamo inquadrato e che scattavano e si godevano la sua bellezza unica”, ha scritto l’influencer che ha poi aggiunto che la Scala dei Turchi era stata chiusa il giorno prima del suo shooting “per la campana fotografica di Light Blue Festival“.

Sindaco di Realmonte contro l’influencer: “Video? Non risultano autorizzazioni”

Sulla vicenda è intervenuto anche il sindaco di Realmonte, Alessandro Mallia che ha spiegato che “risulta rilasciato esclusivamente un pass verde, con bonifico delle somme previste da parte dell’associazione Light Blue Festival: la sola autorizzata allo svolgimento del servizio fotografico dalle ore 8 alle 14”.

L’amministrazione comunale di Realmonte, dopo una rapida indagine interna relativa alle autorizzazioni rilasciate, ha ribadito di aver concesso in questo periodo solo un pass verde. Quello appunto destinato all’associazione Light Blue Festival.

Quella è “la sola autorizzata allo svolgimento del servizio fotografico – spiega Mallia – . Come di consueto è stata prevista la chiusura della vendita online dei ticket e il rimborso delle otto prenotazioni che corrispondevano alla fascia oraria 8-14. Stoppate le visite del sito in quelle ore”.

E Clizia Incorvaia ha avuto l’autorizzazione per girare il video? “Non risulta agli atti nessuna autorizzazione che riguarda l’influencer”, ha specificato il sindaco.

Mallia ha poi continuato ad attaccare Incorvaia: “Ciò che è successo lede l’immagine del nostro ente che, con tanti sacrifici, sta cercando di fare funzionare al meglio il sito, nonostante le scarse risorse umane“.

E ancora: “Ci è stato riferito che l’influencer, con operatore fotografico e drone, sia entrata all’interno dell’area in orario di chiusura e prima dell’arrivo della vigilanza quindi in orario dove l’accesso non è consentito. Comprendiamo il disagio dei turisti, faremo il possibile per evitare che ciò accada di nuovo”.

Il primo cittadino ha poi lanciato un appello: “Invitiamo tutti coloro che sono in possesso del ticket, fascia oraria 8-14, di quella giornata a inviarne copia e numero di Iban all’indirizzo Pec del Comune: protocollo.realmonte@pec.it. Questo ci permetterà di predisporre il rimborso del dovuto”. Infine il suggerimento a Clizia Incorvaia: “Invitiamo l’influencer a venire a chiarire la situazione”.

In passato, anche Michelle Hunziker fu criticata per aver realizzato delle foto alla Scala dei Turchi.

Perché si chiama Scala dei Turchi

La Scala dei Turchi ha visto crescere la propria popolarità grazie ai romanzi di Andrea Camilleri sul Commissario Montalbano. Oggi è uno dei siti geologici più belli e famosi d’Italia.

Il suo nome è ricollegabile alle invasioni e incursioni fatte in passato da parte dei Saraceni, che si resero protagonisti di svariati atti di pirateria contro i popoli locali.

Tali pirati, all’epoca ribattezzati turchi, erano soliti attraccare lungo la falesia e poi dirigersi verso i villaggi dove facevano razzia di qualsiasi cosa.

Chi è Clizia Incorvaia

Clizia Incorvaia è un’influencer siciliana 45enne. In passato è stata sposata con il cantante de Le Vibrazioni, Francesco Sarcina, con il quale ha avuto una figlia, Nina, nata nel 2015. Il matrimonio è terminato nel 2019.

Lei ha successivamente partecipato al Grande Fratello Vip. Nel reality show ha conosciuto Paolo Ciavarro, figlio di Eleonora Giorgi. I due hanno iniziato a fare coppia e si sono sposati nell’estate 2024, dopo aver accolto il figlio Gabriele, venuto alla luce nel 2022.

clizia-incorvaia-scala-dei-turchi Fonte Instagram Clizia Incorvaia / IPA