Urla e pugni in ospedale a Lecce, picchia un infermiere e una guardia per vedere il fratello
Un 50enne è stato arrestato a Lecce per aver aggredito personale ospedaliero mentre cercava di visitare il fratello.
Un uomo di 50 anni è stato arrestato per aggressione dopo aver attaccato un operatore sanitario e una guardia giurata all’ospedale V. Fazzi di Lecce. L’incidente è avvenuto nel pomeriggio del 22 giugno, quando l’uomo, originario di Matera e senza fissa dimora, ha cercato di visitare il fratello ricoverato.
Dettagli dell’incidente
Secondo quanto si legge sul sito della Polizia di Stato, gli agenti di volante sono stati inviati presso l’ospedale V. Fazzi di Lecce dopo che un operatore sanitario e una guardia giurata sono stati aggrediti da un uomo di 50 anni. L’uomo, in evidente stato di agitazione, ha giustificato il suo comportamento con l’impossibilità di far visita al fratello ricoverato.
La dinamica dell’aggressione
Le vittime hanno riferito che l’uomo è arrivato in reparto intorno alle 18 e 30, urlando e intimorendo anche gli altri degenti. L’operatore sanitario di turno ha tentato di calmarlo e di comprendere le sue ragioni, ma l’uomo si è scagliato verbalmente contro di lui, esigendo di essere accompagnato dal fratello. Successivamente, ha reagito all’atteggiamento pacato del sanitario sferrandogli un pugno in pieno volto. Una guardia giurata è intervenuta in aiuto, ma è stata anch’essa aggredita con una testata al volto.
Intervento della polizia
Con molta difficoltà e con l’aiuto del personale medico, l’uomo è stato allontanato dal reparto mentre giungevano i poliziotti che si sono occupati di lui. All’arrivo degli agenti, sia la guardia giurata che l’operatore sanitario sono stati sottoposti alle cure del caso e hanno ricevuto una prognosi di 7 giorni dal personale medico del Pronto Soccorso dell’ospedale V. Fazzi.
Arresto e conseguenze legali
L’aggressore, al termine degli accertamenti di rito, è stato arrestato e accompagnato dagli agenti presso la locale Casa circondariale, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria procedente. Si specifica che i provvedimenti adottati in fase investigativa e/o dibattimentale non implicano alcuna responsabilità dei soggetti sottoposti ad indagini ovvero imputati e che le informazioni sul procedimento penale in corso sono fornite nel rispetto dei diritti della persona indagata e della presunzione di innocenza.

Il presente articolo è stato redatto con l’ausilio di sistemi di intelligenza artificiale e con una successiva verifica e valutazione umana.