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CURIOSITÀ 31 MAGGIO 2024

L'incredibile storia di Juliane, la sopravvissuta

Cittadina peruviana di origini tedesche, Juliane Koepcke è diventata famosa per essere incredibilmente riuscita a sopravvivere, all’età di 17 anni, allo schianto dell’aereo su cui viaggiava con la madre, avvenuto il 24 dicembre 1971, mentre il velivolo attraversava una tempesta sopra la giungla amazzonica.

Intorno a mezzogiorno di quella tragica vigilia di Natale, il volo LANSA 508 era decollato dall’aeroporto Internazionale Jorge Chávez di Lima, con 92 passeggeri a bordo, con destinazione Iquitos.

Mentre sorvolava lo spazio aereo sopra Puerto Inca in mezzo al temporale, il velivolo venne colpito da un fulmine e precipitò tra la fitta vegetazione.

Dieci giorni nella foresta

Di quel terribile momento, Juliane ricorda solo le ultime parole di sua madre Maria “questa è la fine” e il fatto di essersi subito dopo ritrovata ancora agganciata al sedile in caduta libera fino al suolo.

Nonostante una clavicola fratturata e diversi tagli profondi, riuscì a camminare attraverso la foresta fino a trovare rifugio in una capanna.

Rimase dispersa per 10 lunghissimi giorni, nutrendosi solo delle caramelle che aveva in tasca, finché alcuni boscaioli locali la ritrovarono e, dopo averla rifocillata e curata, la trasportarono in ospedale.

Poté in seguito riabbracciare suo padre, zoologo che da anni effettuava studi con la moglie sull’immenso polmone verde dell’Amazzonia e scoprì che la madre era morta nell’incidente aereo, insieme a tutti i passeggeri.

Si scoprì più avanti che altre 14 persone erano riuscite a salvarsi dopo lo schianto, ma per loro i soccorsi non arrivarono in tempo e perirono nella foresta.

Libri, documentari e film

La sensazionale vicenda di Juliane Koepke è stata raccontata in diversi film, tra cui “I miracoli accadono ancora” (1974) e il documentario “Wings of Hope” del regista Werner Herzog, uscito nel 1988.

Nel 1971, il cineasta era impegnato nelle riprese del film “Aguirre” e sarebbe voluto partire da Lima per recarsi a Pucallpa a filmare la giungla peruviana.

Tutti i voli del 23 dicembre, però, vennero cancellati per le avverse condizioni meteo. Il giorno seguente fu organizzato il volo 508, ma Herzog e la sua troupe non vi trovarono posto e dovettero rimanere a terra. Quella fu la loro salvezza.

Il libro di memorie di Koepcke “Als ich vom Himmel fiel” è stato pubblicato dall’editore tedesco Piper Malik il 10 marzo 2011.

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