Fiat Pandina: la Panda più tecnologica di sempre

Ribattezzata Pandina, la nuova edizione speciale della Fiat Panda è un concentrato di tecnologia, con una ricca dotazione di sistemi ausiliari alla guida

Foto di Manuel Magarini

Manuel Magarini

Giornalista automotive

Classe 90, ha una laurea in Economia Aziendale, ma un unico amore: la scrittura. Da oltre dieci anni si occupa di motori, in ogni loro sfaccettatura.

Fiat alza il velo sulla sua nuova serie speciale Pandina. Un tributo all’iconica city car, capace di strappare una pioggia di consensi in tutto il mondo, specialmente in Italia, occupando saldamente le vette delle classifiche commerciali. Presso lo stabilimento di Pomigliano d’Arco, Olivier François ha svelato le caratteristiche della new entry rievocando il lancio del primo storico esemplare risalente al 29 febbraio 1980, davanti all’ora Presidente della Repubblica, Sandro Pertini.

Esterni ritoccati solo nei dettagli

Con oltre 8 milioni di immatricolazioni, attorno al veicolo regna un’aura di mito, un simbolo di semplicità, creatività e funzionalità. Il soprannome affibbiato dal pubblico ha ispirato il nome di questa serie speciale, che approderà nei concessionari nella stagione estiva. Gli esterni rimangono in buona parte gli stessi della versione precedente, giusto rinfrescata da alcuni dettagli quali le calotte degli specchietti retrovisori gialli, la dicitura “Pandina” sulle modanature laterali e sul finestrino posteriore, l’aggiunta della tonalità Giallo Positano e le combinazioni bicolore con tetto nero a contrasto. Delle sottigliezze? Forse, ma tanto basta per rinnovare un caposaldo della gamma Fiat.

Il punto saliente sono i moderni rivestimenti in filato Seaqual, ricavato dai rifiuti di plastica raccolti dal mare. Il grosso del lavoro ha riguardato gli interni, dove emerge cura nei dettagli. La fascia della plancia verniciata di bianco, l’inedito logo “Pandina” in rilievo sui sedili e le doppie cuciture gialle permettono di distinguerla. Cambia la strumentazione, con un display da 7 pollici avente tre modalità grafiche e uno schermo a sfioramento tattile di pari grandezza, compatibile sia ad Apple CarPlay sia ad Android Auto.

Segnale positivo per Pomigliano d’Arco

Il pacchetto dei sistemi ausiliari alla guida (ADAS) evolve sensibilmente, comprensivo di varie tecnologie come gli abbaglianti automatici, il Cruise Control, la frenata automatica d’emergenza, il rilevatore di stanchezza, il mantenitore della carreggia, il rilevatore della segnaletica stradale, i sensori di parcheggio posteriori. I sei airbag aumentano il grado di protezione del conducente e del resto degli occupanti. Sebbene il prossimo capitolo di natura elettrica, il cui reveal è stato fissato per l’11 giugno, in occasione del 115° anniversario del marchio torinese, vedrà la luce a Kragujevac, in Serbia, lo Stivale è sempre al centro dei pensieri.

“La nuova Fiat Pandina è un omaggio all’amore degli italiani per la Panda. In effetti, ‘Pandina’ è il soprannome con cui gli italiani l’hanno sempre chiamata – ha spiegato François, CEO di Fiat e direttore marketing di Stellantis -. Sono orgoglioso di presentare questa serie speciale in un giorno speciale, infatti, posso anche annunciare che Panda continuerà a essere prodotta a Pomigliano d’Arco almeno fino al 2027.

“La storia d’amore tra Panda e l’Italia continuerà così ancora per molti anni grazie ai nuovi investimenti che l’hanno resa la più tecnologica e sicura di sempre – ha proseguito -. Oggi c’è anche un altro motivo per celebrare la Panda: abbiamo infatti deciso di aumentare la produzione del 20% per soddisfare la domanda dei clienti in Italia e in Europa. Panda continua a essere leader di mercato in Italia e leader di segmento in Europa: ed è anche l’unica ibrida di segmento A del Gruppo”.