Il 2022 è iniziato con segno positivo per Automobili Lamborghini, che continua a confermare il trend anche in questi mesi. È in costante crescita il numero delle auto vendute dalla Casa di Sant’Agata Bolognese, che infatti si aggiudica un nuovo record per il 2022: l’azienda ha appena chiuso il semestre migliore di sempre sotto il profilo di vendite, fatturato e profittabilità.
Un record grandioso per Lamborghini, che vale ancora di più, considerando la portata delle supercar che produce e la crisi generalizzata del mercato auto, che ormai va avanti da più di due anni (con immatricolazioni in continuo calo). Le consegne globali hanno registrato un totale di 5.090 unità, segnando un aumento del 4,9%, mentre sul fronte degli indicatori finanziari, la Casa ha constatato che il fatturato ha raggiunto 1,332 miliardi di euro, in aumento del 30,6% rispetto ai primi sei mesi del 2021. Record grandioso per Lamborghini.
Ottimo anche il risultato operativo del brand, che – facendo un confronto con il 2021 – ha fatto registrare un incremento del 69,6%, passando infatti da 251 a 425 milioni di euro. Il corrispondente margine operativo ha raggiunto il 31,9%, superando il 24,6% toccato nello stesso periodo dello scorso anno. L’aumento della profittabilità di questo primo semestre si deve certamente a un insieme di fattori positivi per la Casa, come l’aumento dei volumi, il mix prodotto, l’incremento delle personalizzazioni e i positivi tassi di cambio.
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Le dichiarazioni del CEO
Stephan Winkelmann, Chairman e CEO di Automobili Lamborghini, afferma: “Chiudiamo un semestre straordinario, nonostante le continue incertezze date dallo scenario geopolitico. E le prospettive sono altrettanto positive: gli ordini raccolti coprono già tutto il 2023”. Come abbiamo sottolineato in apertura, viste la crisi del settore automotive e le continue ripercussioni dovute alla guerra, ai ritardi nelle consegne, alla carenza di materie prime, il risultato ottenuto da Lamborghini vale ancora di più.
Paolo Poma, Managing Director e CFO di Automobili Lamborghini, aggiunge: “Lamborghini sta affrontando questo periodo di grandi sfide con successo, grazie a una chiara strategia di lungo periodo, sostenuta dalla forte attrattività che caratterizza il marchio. I risultati del primo semestre confermano il trend positivo e rafforzano la convinzione di poter chiudere l’esercizio con risultati in forte crescita rispetto all’anno precedente”.
Automobili Lamborghini: le vendite per zona
Le consegne di auto Lamborghini sono distribuite in maniera bilanciata su tutte e tre le macro-regioni in cui la Casa di Sant’Agata Bolognese è presente: America, Asia Pacifico ed EMEA (Europa-Middle East e Africa), che si dividono rispettivamente il 34%, il 25% e il 41% dei volumi globali.
Analizzando i numeri nel dettaglio, possiamo dire che gli Stati Uniti si riconfermano il primo mercato in assoluto, con un totale di 1.521 unità vendute, seguiti da Mainland China-Hong Kong e Macao (576 immatricolazoni), Germania (468), Regno Unito (440) e Medio Oriente (282).
Facendo invece un’analisi dei vari modelli presenti a listino, il Super SUV Urus rappresenta ben il 61% delle vendite, contro il 39% dei modelli supersportivi Huracán e Aventador, quest’ultima arrivata a fine produzione. Tra le novità che Lamborghini ha lanciato quest’anno, la Huracán Tecnica, svelata ad aprile, è stata accolta con grande entusiasmo: il modello a trazione posteriore dal design nuovo e con motore V10 di ultima generazione, eccezionale per il divertimento sia su pista che su strada, piace alla clientela. A partire da questo mese di agosto arriveranno tre novità: due su Urus e una su Huracán. Siamo pronti.