Guardatela negli occhi per un istante: la Ford Puma millecinque EcoBoost ST a benzina è un crossover che ha lo sguardo grintoso, grazie ai fari lunghi e sottili. A darle un’aria da cattivella pronta ad aggredire l’asfalto sono anche l’ampia calandra a nido d’ape, le nervature sulle fiancate, così come le varie protuberanze aerodinamiche disseminate su tutta la carrozzeria. Risultano esteticamente appaganti pure il tetto che si inclina verso la coda, e i montanti parecchio inclinati.
Il tocco finale? Quel doppio terminale di scarico, unito ai cerchi bruniti di 19 pollici e all’antenna con la forma a pinna di squalo. Necessariamente piccolo il lunotto, per rendere la vettura più filante. Gli interni della Ford Puma ST ti fanno capire che, appena spingerai sull’acceleratore, ci sarà da divertirsi. Infatti, i sedili della Recaro sono ultra contenitivi, in modo da gustarti nel comfort le curve e i cambi di traiettoria. Preziose le regolazioni manuali, specie per il supporto lombare. Il profumo di sportività lo si avverte pure per la pedaliera in alluminio dotata di inserti in gomma antiscivolo, nonché per il piccolo volante a tre razze, piatto in basso. Sfizioso il cruscotto digitale, col display grande (di 12,3 pollici), e i colori che cambiano secondo la modalità di guida. Infotainment di tutto rispetto: abbiamo la piastra di ricarica, il navigatore, più Apple CarPlay e Android Auto. Non ultimo, l’hi-fi Bang & Olufsen, che dà davvero soddisfazione alle orecchie.
Questa cinque posti lunga quasi quattro metri e 20, larga 180 centimetri e alta 154, ha un bagagliaio con capienza da 456 a 1216 litri: funzionale il pozzetto Megabox di 80 litri sotto il piano di carico.
Veniamo alla parte più eccitante: la guida di questo crossover, che è talmente pepato da stregarti. Sempre reattiva, la Ford Puma ST si è rivelata brillante anche nelle curve strette. Con la voce suadente del millecinque a tre cilindri da 200 cavalli ad accompagnarti in ogni sgasata. Il cambio manuale a sei marce, sempre corto e fluido, e lo sterzo, davvero preciso ed eternamente pronto, permettono di mordere la strada.
La vettura schizza in avanti con un poderoso zero-cento attorno ai sette secondi, in base ai nostri rilevamenti. Lievitando sino a un massimo di 220 chilometri orari. A strappare la standing ovation è il differenziale autobloccante meccanico: in coppia col Launch Control, ti fa partire a mille. Nell’abitacolo, il rombo si fa più deciso (ma pur sempre piacevole) nella ripresa dai 50 chilometri orari.
I tecnici di Ford Performance hanno centrato il target: irrigidire l’assetto al punto giusto. Sempre facendo viaggiare in sicurezza, anche perché l’elettronica subentra lì dove il guidatore possa rivelarsi fallace. Di serie, oltre al sistema di riconoscimento dei segnali stradali, anche il mantenimento in corsia, più la frenata automatica d’emergenza.
Stiamo descrivendo una crossover di segmento B, che però nelle prestazioni e a livello di tenuta di strada dà molto fastidio alle berline e alle coupé sportive: questo mezzo riuscitissimo ti dà vibrazioni che emozionano.
Capitolo consumi per la vettura dell’Ovale Blu: grosso modo, abbiamo rilevato quindici chilometri con un litro di benzina, con le percorrenze che scendono in città. Chiaramente, più la fai viaggiare in
allungo, meno beve. Insomma, questa non è una microcar per muoversi a passo di lumaca negli affollati centri urbani durante l’ora di punta.
Prezzo adeguato al veicolo: circa 35.500 euro. Ma, grazie alla promozione Ford con finanziamento rateale, scende a 31.350. Il bello dell’offerta è un rilassante anticipo zero: dopodiché, ecco 36 rate di 546 euro. Alla fine dei tre anni, scegli: puoi tenere l’auto versando 17.395 euro, oppure utilizzarla come permuta per un’altra vettura del marchio, o restituirla senza né dare né ricevere un euro. Ci riferiamo cioè alla formula del Valore futuro garantito, con il consumatore tutelato contro l’eventuale svalutazione del veicolo.