Una leggendaria monoposto Ferrari di Formula 1 verrà battuta all’asta grazie a RM Sotheby’s nel mese di aprile, dal 3 al 12 a Hong Kong, il prezzo di partenza al momento – come cita il sito stesso – è disponibile su richiesta. Si tratta della Ferrari F1-2000 del 2000 di Michael Schumacher.
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Uno dei piloti più amati della storia
Lo sappiamo tutti, Schumi è ancora oggi uno dei piloti della storia della Formula 1 più amato in assoluto. A causa dell’incidente in cui è rimasto vittima nel 2013 oggi è a letto – ormai da quasi 10 anni – senza potersi muovere e dal momento del tragico avvenimento non abbiamo mai più visto alcuna immagine del campione, per volere della famiglia. Ma ci è rimasto nei cuori.
Michael Schumacher e la Scuderia Ferrari hanno formato una partnership storica, vincendo ben 5 campionati mondiali Formula 1 tra il 2000 e il 2004 e raggiungendo la vetta della classifica costruttori.
Il dominio totale dello sport da parte del Cavallino Rampante dall’inizio del millennio è dovuto in gran parte all’incredibile talento di Schumacher, ma anche al genio ingegneristico del Direttore Tecnico Ross Brawn e all’ormai leggendaria Ferrari F1-2000, l’auto da GP unica.
All’asta l’auto di Schumacher
L’innovativa monoposto da corsa ha fatto il suo debutto nelle competizioni nel 2000, vantando un pacchetto avanzato di aerodinamica e un motore V-10 a 90 gradi riprogettato che ha permesso agli ingegneri di abbassare leggermente il baricentro. Ross Brawn, all’inizio della stagione aveva dichiarato alla stampa: “Probabilmente abbiamo creato la migliore monoposto mai avuta sinora in Ferrari”.
Le prestazioni di Schumacher nella gara di apertura della stagione hanno confermato quanto quell’auto fosse eccezionale, e da lì le cose sono solo migliorate. I ritmi della F1-2000 non hanno mai deluso; nei successivi Gran Premi, Schumacher ha piazzato l’iconica Rossa in pole position più volte. Il pilota nel 2000 ha conquistato il suo primo Campionato Mondiale Piloti di Formula 1 per Ferrari. Un’impresa storica che è servita da trampolino di lancio per uno dei periodi più celebrati nella storia della Scuderia di Maranello0.
La monoposto all’asta di RM Sotheby’s sarà disponibile per i potenziali acquirenti dal 3 al 12 aprile a Hong Kong. Numero di telaio 198, la monoposto si è rivelata fondamentale per il successo della stagione 2000 di Schumacher, vincitore del campionato.
Non solo il ritmo della Ferrari F1-2000 ha brillato durante la battaglia di Schumacher con Häkkinen, ma anche la sua affidabilità. Schumi aveva dichiarato: “Abbiamo apportato un evidente miglioramento alla nostra strategia di partenza, sono stato in grado di raggiungere Mika ma non volevo correre rischi troppo presto e ovviamente lui non era disposto a lasciarmi passare. Mi è piaciuta la nostra battaglia: è passato molto tempo dall’ultima volta che c’è stata una bella lotta e un sorpasso per il comando”.
La F1-2000 si è dimostrata sempre velocissima nelle mani di Schumacher e ha conquistato la vittoria. L’ultima gara di questa monoposto, la telaio 198, con Schumacher si è svolta all’A1-Ring in Austria. Il pilota si è qualificato terzo con il compagno di squadra Barrichello appena dietro di lui, in quarta posizione. Purtroppo in Austria la fortuna non è stata dalla parte di Ferrari perché proprio al via della gara Zonta ha colpito Schumacher alle spalle, costringendo entrambi al ritiro. Il danno fu lieve, la monoposto fu riparata dalla Ferrari e portata a tutti i restanti Gran Premi della stagione 2000.
Finito il GP del 2000 la telaio 198 è stata restituita a Maranello, dove è stata completamente ricostruita. Nel marzo del 2001 è stata esposta al Salone di Ginevra e poi venduta al collezionista Kevin Crowder del Texas, che ha fatto certificare la vettura Ferrari Classiche nel 2005. Oggi la monoposto è disponibile per il suo prossimo proprietario.