Cazoo, l’ex sponsor dell’Everton che imbarazza è un colosso automotive

Per diverse stagioni, Cazoo (poi confluito in Brumbrum in Italia), colosso dell'automotive, ha sponsorizzato la celebre squadra di calcio inglese dell'Everton

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Manuel Magarini

Giornalista automotive

Classe 90, ha una laurea in Economia Aziendale, ma un unico amore: la scrittura. Da oltre dieci anni si occupa di motori, in ogni loro sfaccettatura.

Pubblicato: 5 Ottobre 2020 14:53Aggiornato: 4 Agosto 2024 16:39

Sarà anche una parola abusata, ma non crediamo di esagerare se, analizzando la recente evoluzione nel settore delle quattro ruote, parliamo di rivoluzione. A differenza del passato, quando l’auto costituiva solo e soltanto un bene di proprietà, oggi i conducenti hanno diversi canali tra cui scegliere, tipo il noleggio, la specialità di Cazoo, o il car sharing. Inoltre, sono cambiate le modalità di acquisto.

L’Amazon delle auto

Oltre alla classica concessionaria vicino a casa o agli accordi coi privati, tramite la vecchia tecnica del volantino, oggi gli ordini possono essere anche mandati online. In un periodo abbastanza limitato, Cazoo, una start-up britannica, ha conquistato proseliti nel comparto delle vetture di seconda mano. Spesso definita “l’Amazon delle auto”, promette un’esperienza di acquisto semplice e trasparente, caratterizzata da consegne a domicilio in tempi record. Se dall’oggi al domani si rimane senza mezzo di locomozione, ecco allora accorrere in aiuto il servizio.

La decisione di Cazoo di diventare lo sponsor principale dell’Everton, uno dei club di calcio più storici e amati d’Inghilterra, scatenò diverse polemiche. Da un lato, la partnership permise alla compagnia di aumentare la propria visibilità nel panorama globale. La Premier League, ritenuta da una nutrita fetta di fans il migliore al mondo per spirito, gioco e protagonisti, viene, infatti, trasmessa in centinaia di Paesi, pure in Italia. Dall’altro, dei tifosi hanno espresso opinioni negative circa l’impatto dell’intesa.

L’impatto dell’intesa

Certo, l’idea di un “football” mosso soprattutto da passione è anacronistica da un po’. Lo vediamo ovunque, compreso nel campionato italiano, dove le società di Serie A sono quasi tutte in mano a proprietà straniere e i nomi di maggior blasone emigrano oltreconfine. I faraonici contratti offerti dagli sceicchi, affinché le stelle accettino di giocare nelle leghe arabe, hanno già persuaso in tanti a cambiare casacca.

Eppure, lo scetticismo degli eterni nostalgici resiste, legato anche al messaggio trasmesso dalla sponsorship. La strategia commerciale posta in essere da Cazoo prevede la vendita online di macchine usate con consegna a domicilio, una novità assoluta in ambito automotive. Sebbene diversi consumatori la apprezzino, l’innovazione ha destato pure dello scetticismo, specie tra i concessionari tradizionali. Uno degli aspetti critici consiste nelle modalità di valutare le auto usate. Infatti, una frangia di utenti ha lamentato una quotazione inferiore in confronto a quella di mercato, mentre altri ne hanno elogiato la trasparenza del processo.

Infine, a dispetto dell’impegno profuso da Cazoo nel ridurre l’impatto ambientale delle relative attività, il settore rimane una delle principali fonti di emissioni di gas serra. Per questo la Commissione Europea ha stabilito il bando dei motori a benzina e diesel nel 2035. Un provvedimento figlio dell’emergenza climatica in pieno corso, documentata dagli studiosi in innumerevoli report.

Intervenire in maniera drastica significa contribuire a un domani migliore e garantire un avvenire alle prossime generazioni. Il contratto con l’Everton è scaduto al termine della stagione 2021/2022. La divisione italiana è stata assorbita da Aramis, che ha preferito rilanciare Brumbrum. Comprensibile: il nome dell’azienda, quasi identico a un’imprecazione, si prestava a doppi sensi e battute di dubbio gusto…