La truffa della bottiglietta di plastica incastrata nella ruota dell’auto

La truffa della bottiglietta incastrata è una delle ultime furbe strategie dei malviventi per rubare l'auto al malcapitato di turno: meglio essere previdenti

Foto di Manuel Magarini

Manuel Magarini

Giornalista automotive

Classe 90, ha una laurea in Economia Aziendale, ma un unico amore: la scrittura. Da oltre dieci anni si occupa di motori, in ogni loro sfaccettatura.

L’ultima trovata criminale che mette a rischio le auto degli italiani è la truffa della bottiglietta di plastica incastrata. Un trucchetto ingegnoso che si è rivelato molto efficace, permettendo ai malintenzionati di rubare diverse vetture in giro per l’Italia, con le forze dell’ordine che denunciano ogni giorno furti e tentativi di furto con questo stratagemma. Informarsi in via preventiva sulla tecnica attuata dai malviventi aiuterà a non cascare nel tranello.

Come funziona

Insomma, come funziona la truffa della bottiglietta di plastica incastrata nella ruota dell’auto? I ladri che hanno messo gli occhi su un’automobile, con le intenzioni di sottrarla ai legittimi proprietari, sono soliti posizionare una bottiglietta di plastica vuota nella ruota anteriore del mezzo. Individuarla non è per niente facile, visto che quando si sale in macchina non si presta molta attenzione alle condizioni della vettura: spesso e volentieri si va di corsa, per andare al lavoro a fare delle commissioni. La confusione finisce per aiutare i “furbetti”, pronti a cogliere la minima opportunità al volo, a discapito della vittima designata, che si renderà conto di essere stato raggirato tardi, a beffa ormai compiuta.

Quando si parte, accendendo il motore, si sente subito un rumore molto strano e forte che proviene dalla parte inferiore della macchina: si tratta, ovviamente, della bottiglietta di plastica che viene schiacciata. Colto dalla sorpresa, il conducente preso di mira dai ladri decide di sincerarsi delle condizioni della propria automobile, scendendo d’istinto per andare a controllare. Proprio in questo istante, i ladri entrano in azione. In molti, preoccupati o sconcertati per gli strani rumori, lasciano il motore acceso e le chiavi inserite. In pochi secondi, i malviventi approfitteranno della situazione, portando via l’auto al malcapitato che non potrà fare nulla per impedirlo. A quel punto, premeranno il pedale a tavoletta davanti allo sguardo incredulo del legittimo proprietario.

La truffa della bottiglietta di plastica incastrata nella ruota dell’auto è un metodo che sta mietendo molte vittime. Nella sua facilità di applicazione, risulta efficace alla pari di tante altre manovre scorrette, tipo la truffa dell’adesivo, della ruota bucata e altre ancora. Mantenere la soglia di guardia elevata in qualunque occasione ridurrà le probabilmente di cadere nel tranelo.

I consigli delle Forze dell’Ordine per difendersi dai furti

Le forze dell’ordine consigliano a tutti gli automobilisti di prendere delle precauzioni molto semplici e precise per evitare i furti. Per prima cosa, si suggerisce di prestare sempre attenzione alla propria vettura prima di salire a bordo, in particolar modo alle gomme. Un qualsiasi particolare poco convincente potrebbe essere il segnale di un pericolo imminente, quindi diventa fondamentale avere riguardo di tutto quello che non appare troppo convincente.

Se il campanello d’allarme scatta quando ormai è stato acceso il motore e si sentono degli strani rumori, è opportuno non scendere assolutamente dall’auto e proseguire la marcia, allontanandosi rapidamente dal luogo. Nel caso in cui questo non fosse possibile, non resta che chiudere bene tutte le portiere della vettura e contattare immediatamente i carabinieri e la polizia e attirando l’attenzione di qualche passante.