Verniciare la marmitta di uno scooter non è solo una questione estetica, ma anche di manutenzione e protezione del metallo dalla ruggine e dagli agenti atmosferici. La marmitta, essendo una delle parti più esposte del veicolo, tende a deteriorarsi con il tempo a causa delle alte temperature e dell’umidità.
Una verniciatura ben eseguita può prolungare la vita della marmitta, migliorare l’aspetto generale dello scooter e prevenire danni futuri. In questo approfondimento, esamineremo i passaggi fondamentali per preparare e verniciare correttamente la marmitta del proprio mezzo a due ruote, fornendo consigli pratici e indicazioni su materiali e strumenti necessari per ottenere un buon risultato.
Indice
Preparazione alla verniciatura
Prima di cimentarsi nel processo di verniciatura del terminale di scarico, è bene prepararsi in anticipo gli strumenti necessari e adottare tutte le precauzioni di sicurezza. Partendo dagli strumenti e materiali, munirsi di:
- chiavi inglesi e a brugola per smontare la marmitta dal corpo dello scooter;
- spazzola metallica per rimuovere ruggine e residui della vecchia vernice;
- carta abrasiva (diverse grane) per carteggiare la superficie;
- compressore d’aria per pulire la marmitta dalla polvere e dai residui;
- pistola a spruzzo o bombolette spray per applicare primer e vernice;
- mascherina protettiva per proteggere le vie respiratorie dai fumi della vernice;
- occhiali protettivi per proteggere gli occhi durante la preparazione e la verniciatura;
- guanti per proteggere le mani da solventi e vernici;
- primer resistente al calore, fondamentale per una buona adesione della vernice;
- vernice resistente al calore specifica per alte temperature, come quelle cui è sottoposto un terminale di scarico;
- sgrassatore per pulire a fondo la superficie;
- stracci o panni puliti per asciugare e pulire la marmitta;
- nastro adesivo e carta di giornale per mascherare le parti che non devono essere verniciate.
Per quanto riguarda le precauzioni da adottare per la sicurezza, è fondamentale:
- assicurarsi di lavorare in un’area ben ventilata per evitare l’inalazione di vapori tossici. L’ideale sarebbe procedere all’aperto o in un’officina con adeguata ventilazione;
- indossare sempre una mascherina adatta a filtrare i fumi delle vernici e dei solventi;
- utilizzare occhiali protettivi per evitare che polvere, spruzzi di vernice o solventi entrino in contatto con gli occhi;
- indossare guanti e, se possibile, abbigliamento protettivo per evitare il contatto diretto con sostanze chimiche;
- tenere vernici, solventi e altri materiali infiammabili lontano da fonti di calore e ben chiusi quando non in uso;
- non lavorare vicino a fiamme libere o fonti di scintille poiché i fumi delle vernici e dei solventi sono altamente infiammabili.
Preparazione della superficie da verniciare
Se tutti gli strumenti e dispositivi di protezione sono pronti, possiamo passare al sodo. Il primo passo è smontare la marmitta. Quindi, una volta fermato il motorino su un cavalletto, individuare i bulloni e le viti che fissano il terminale, rimuovendoli con l’aiuto di chiavi inglesi e a brugola. Successivamente, estrarre con cautela la marmitta dal collettore di scarico. Potrebbe essere necessaria una leggera rotazione per allentare eventuali incrostazioni o depositi che tengono la marmitta in posizione. Controllare, inoltre, lo stato delle guarnizioni. Se danneggiate, è meglio sostituirle.
Prima di verniciare una superficie, quest’ultima va appositamente trattata. In particolare, bisogna rimuovere la ruggine e il vecchio strato di vernice. Ciò consentirà al nuovo strato di aderire meglio. La rimozione può essere di due tipi:
- meccanica: utilizzare una spazzola metallica per eliminare la ruggine superficiale e il vecchio strato di vernice. Assicurarsi di rimuovere quanto più materiale possibile, specialmente nelle aree più corrose. Per le aree più difficili, usare una levigatrice o un trapano con un disco abrasivo. Questo strumento è particolarmente utile per rimuovere velocemente grandi quantità di ruggine e vernice;
- chimica: applicare uno sverniciatore chimico sulla superficie della marmitta seguendo le istruzioni del prodotto. Lasciare agire per il tempo consigliato, quindi rimuovere la vernice ammorbidita con una spatola o una spazzola metallica. Questo prodotto è utile quando non è possibile rimuovere tutta l’ossidazione meccanicamente.
Una volta rimossi la ruggine e il vecchio strato di vernice, la marmitta deve essere pulita e sgrassata accuratamente per garantire che il colore aderisca perfettamente. In particolare, per la pulizia conviene utilizzare un detergente industriale specifico per metalli, che possa rimuovere efficacemente sporco, grasso e residui di olio. Applicarlo con un pennello o un panno. Successivamente, sciacquare accuratamente la marmitta con acqua pulita per eliminare qualsiasi residuo di detergente.
Per lo sgrassaggio, usare uno sgrassatore specifico per metalli, seguendo le istruzioni del produttore. Questo passaggio è essenziale per rimuovere qualsiasi traccia di grasso o olio che potrebbe compromettere l’adesione della vernice. Il terminale va completamente asciugato con un panno pulito e privo di peli. Poi si passa alla carteggiatura. Serve a preparare la superficie per l’applicazione del primer e della vernice, creando una texture leggermente ruvida che favorisce l’adesione. La carta abrasiva può essere suddivisa in grana fine, grossa e media. Iniziare con quella a grana grossa per rimuovere qualsiasi residuo ostinato. Carteggiare uniformemente per evitare di creare irregolarità.
Passare a quella a grana media per lisciare ulteriormente la superficie. Utilizzare la carta abrasiva a grana fine per ottenere una superficie liscia e uniforme. Questo passaggio è cruciale per preparare la marmitta all’applicazione del primer. Infine, pulire il tutto con un compressore o un panno.
Applicazione del primer e come verniciare la marmitta
La scelta del primer è fondamentale per assicurare una buona adesione della vernice alla superficie e per garantire resistenza alle alte temperature. Assicurarsi di scegliere un primer specifico per le alte temperature, tipicamente fino a 600°C o più. Questi sono progettati per resistere alle condizioni estreme cui è sottoposta una marmitta.
Un primer con proprietà anticorrosive aiuta a proteggere il metallo dalla ruggine e dalla corrosione, prolungando la durata del componente. Quelli spray sono facili da applicare e offrono una copertura uniforme. Sono disponibili in bombolette spray o possono essere applicati con una pistola a spruzzo. Dopo averlo applicato, generalmente, il primer spray ad alta temperatura richiede circa 10-15 minuti per asciugare al tatto. Tuttavia, questo può variare in base alla marca e alle condizioni ambientali.
Lasciarlo asciugare per almeno 1-2 ore prima di procedere con la verniciatura. Controllare che il primer sia completamente asciutto e indurito. La vernice utilizzata per la marmitta deve essere in grado di resistere alle alte temperature e alle condizioni ambientali avverse, in particolare:
- scegliere una vernice resistente al calore, generalmente formulata per temperature fino a 800°C o più;
- optare per una verniciatura che offra anche resistenza agli agenti atmosferici, come pioggia e umidità, per una maggiore durata nel tempo;
- quelle resistenti al calore sono disponibili in vari colori, permettendo di personalizzare l’aspetto del componente secondo le proprie preferenze e gusti.
La prima cosa da fare è agitare la bomboletta per miscelare uniformemente il prodotto. Mantenere, quindi, una distanza di 15-20 cm dalla superficie del pezzo e applicare la vernice in strati sottili, muovendo in passate orizzontali e verticali. Lasciar asciugare leggermente tra un passaggio e l’altro per evitare colature. Generalmente, sono sufficienti 2-3 strati di vernice per ottenere una copertura completa e uniforme.
Lasciar asciugare ogni strato per circa 10-15 minuti prima di applicare il successivo. Questo permette alla vernice di aderire correttamente senza formare bolle o colature. Dopo aver applicato l’ultimo strato, lasciar asciugare la marmitta per almeno 24 ore prima di maneggiarla o montarla.
Un passaggio opzionale potrebbe essere quello di applicare una rifinitura per dare un tocco particolare al componente, ma non è necessario ai fini pratici. Dopo aver completato il tutto, rimontare il terminale di scarico. Ora si è pronti a godersi lo scooter con la marmitta che sembra nuova di zecca.