Come verniciare una Vespa d’epoca, consigli per un risultato perfetto

Per ristrutturare una Vespa Piaggio d'epoca, e restituirle l'antico splendore, uno dei primi interventi è la verniciatura: scopri come farla nel modo corretto

Foto di Manuel Magarini

Manuel Magarini

Giornalista automotive

Classe 90, ha una laurea in Economia Aziendale, ma un unico amore: la scrittura. Da oltre dieci anni si occupa di motori, in ogni loro sfaccettatura.

Italia e motori vanno d’accordo da sempre. Oltre alle auto, pure esemplari a due ruote hanno scritto pagine importanti della nostra storia motoristica e la Vespa Piaggio costituisce un’eccellenza assoluta. In tanti adorano gli esemplari di lunga data, perciò viene naturale interrogarsi su come riportare lo scooter all’eccellenza passata. Senza rivolgersi per forza a un esperto o a un professionista del settore, hai l’opportunità di restituire l’antico splendore, a patto di seguire i giusti passaggi. Nel corso dei prossimi paragrafi andremo a conoscere il procedimento corretto da mettere in pratica.

La guida per eseguire un lavoro soddisfacente in completa autonomia

La passione nei confronti del restauro viene tramanda di generazione in generazione. L’immensa soddisfazione provata nell’eseguire un buon lavoro ripaga, ad avviso di molti, le risorse economiche e il tempo investitovi. Tuttavia, soprattutto agli inizi capita di sentirsi inadeguati. Una sfilza infinita di domande e incertezze affiora, dettate dalla mancanza di esperienza. Poi, acquisite le competenze necessarie, operazioni simili la smetteranno di impensierire.

Tradotto: la pazienza, la determinazione e la resilienza hanno un peso cruciale. In alternativa, esiste la possibilità di interpellare un professionista di settore, anche se mica è facile trovarne uno all’altezza. Inoltre, lo scoppio dell’inflazione, sommata alla spesa importante già sostenuta per l’acquisto di una Vespa Piaggio (celebrata con un modello speciale per i suoi 140 anni), spingono ad adottare il profilo basso. Meglio mettere a segno un buon risparmio, aprendo gli occhi sulla tecnica appropriata da applicare.

In particolare, richiede dedizione la fase della verniciatura. Senza rivolgersi a un esperto, la metodologia ideale prevede di usare un compressore. Sabbia, anzitutto, il telaio, quindi stucca la superficie e stendi il fondo antiruggine, così la moto venga protetta dai danni provocabili dalle condizioni meteo ostili e dall’umidità. Bada bene a regolare la pressione del compressore nella maniera corretta, su 3 ATM. Prima di intraprendere la lavorazione vera e propria, accertati che l’aria (e la taratura sulla pistola) non sia aperta al massimo.

La quantità da stendere

Per quel che riguarda la quantità di vernice da stendere, ti suggeriamo di attenerti a tre o quattro mani: permette alla tonalità di amalgamarsi in modo ottimale col telaio. Attenzione: la vernice va diluita all’80 o al 90% mediante il diluente apposito, reperibile in commercio. A tal proposito, nei tuoi panni cercheremmo di “intervistare” il venditore della vernice: di solito, chi vi opera ha sia la passione sia la qualifica per dare dei suggerimenti validi. Alcune tipologie di vernice hanno l’esigenza di essere maggiormente diluite rispetto ad altre. E bisogna considerare la temperatura.

Veniamo ora alla scelta del colore, adatto ai gusti personali. Miri all’eleganza? Lo capiremmo, trattandosi di un veicolo da collezione. Ti sconsigliamo di optare in favore di nuance vivaci e sgargianti: benché catturino subito l’attenzione, tenderanno a stancare, e persino a provocare un pizzico di imbarazzo perché poco sobri. In genere nella nostra penisola i cultori preferiscono adottarne una affine a quella originale, nel caso specifico della Vespa Piaggio il bianco panna, il rosso, il nero, il blu, il verde scuro e il grigio. Fai un salto in un negozio e chiedi cos’ha in magazzino.