Pulire e tenere in ordine la catena della propria moto è importante, sia per una maggiore sicurezza in movimento, sia per ridurre i costi per la manutenzione del mezzo. La catena è formata da maglie d’acciaio unite tra loro. Tramite il pignone e la corona, trasmette la potenza del motore alla ruota posteriore. Il sistema di trasmissione, formato da catena, corona e pignone, di solito si trova sul lato sinistro della moto. Giunti ad un certo stato di usura, tutti i componenti vanno sostituiti insieme.
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Ogni quanto tempo pulire e ingrassare la catena
Sapere ogni quanto eseguire una manutenzione della catena dipende soprattutto dal tipo di uso che si fa della propria moto. Non esiste un chilometraggio universale corretto per effettuare questa operazione. I tempi, quindi, cambiano in base alla tipologia di strade percorse, se si accumula maggiore sporcizia e così via.
Se si percorrono principalmente strade di città, è buona abitudine ingrassare la catena indicativamente ogni 500 km e pulirla dopo 3-4 ingrassate. Se, invece, si pratica il fuoristrada, allora bisogna ingrassarla e pulirla più spesso. Inoltre, durante l’inverno si deve prestare attenzione al sale depositato sulle strade che potrebbe compromettere la catena, se non correttamente pulita. È comunque importante lubrificarla anche in seguito ad un lavaggio del mezzo o forte pioggia.
Perché pulire e ingrassare
Pulire e ingrassare spesso il sistema di trasmissione fa in modo di limitare la perdita di potenza, aumentando la durata della stessa e di preservare i suoi componenti dal deterioramento. Per pulire, sgrassare e ingrassare la catena della moto è necessario essere muniti dei seguenti oggetti:
- guanti di lattice;
- cavalletto per moto (se il mezzo non possiede il cavalletto centrale);
- petrolio bianco o uno sgrassante per catene moto da utilizzare per sciogliere il grasso vecchio e rimuovere la sporcizia, oltre a non rovinare delle piccole guarnizioni chiamate o-ring;
- cartoni da mettere sotto la catena per non sporcare;
- carta e strofinacci;
- olio, grasso o spray per la lubrificazione;
- uno spazzolino o un pennello per pulire la catena, oppure un kit di pulizia della catena per moto.
Per sgrassare, pulire e anche ingrassare la catena della moto, la prima cosa da fare è posizionare il cavalletto in modo che la ruota posteriore sia sollevata e libera di girare. Fatto ciò, si potrà procedere alla pulizia vera e propria. Le prossime operazioni descritte dovranno essere effettuate a motore spento e possibilmente freddo.
Pulire la catena
Per prima cosa bisogna eliminare il grasso sporco per eseguire una manutenzione corretta. In vendita ci sono moltissimi prodotti per lavare la catena della moto, si può utilizzare un prodotto specifico come ad esempio gli spray pulenti, che possono essere particolarmente comodi se dotati di cannuccia che permette di indirizzare il getto ed evitare sprechi. È anche possibile usare lo sgrassatore da cucina, o del petrolio bianco, o del gasolio. È invece sconsigliata la benzina verde, perché con il tempo potrebbe rovinare gli o-ring.
Gli spray sono più costosi rispetto al petrolio bianco o al gasolio, ma garantiscono una maggiore velocità di utilizzo. In base alla necessità o comodità, si può optare per prodotti diversi. La cosa fondamentale è eliminare completamente i residui del prodotto sgrassante, così che non agisca anche sul grasso nuovo.
Come togliere il grasso vecchio
Per togliere il grasso vecchio si dovrà applicare il prodotto scelto. Se si tratta dello spray, sarà necessario indirizzare il getto dall’alto verso il basso sulla catena. In modo simile, nel caso di un altro prodotto, basterà farlo colare o applicarlo con un pennellino. Per tutti i casi, si dovrà procedere facendo girare la ruota posteriore, per far muovere la catena. In questo modo potrà essere pulita completamente.
Dopo aver effettuato uno o due giri, far agire il prodotto per una decina di secondi e poi strofinare con lo spazzolino o il pennello. È consigliato non accendere il mezzo e ingranare la prima per far girare la catena autonomamente durante il processo. Sgrassata e spazzolata la catena, per completare la pulizia, passare un panno pulito per rimuovere il resto del grasso sporco e i residui di prodotto. A queso punto, sarà possibile applicare il grasso.
Come usare il kit di pulizia specifico
Per chi preferisse un metodo meno “fai-da-te”, è possibile utilizzare un kit di pulizia specifico con il quale si potrà dire addio allo spazzolino o al pennello, ma ad un costo più alto. Per utilizzare il kit basterà versare il petrolio bianco nell’apposito contenitore, chiudere le spazzole sulla catena e montare il kit come indicato nelle istruzioni. Per non sporcare, posizionare una vaschetta dove far colare il petrolio bianco sporco. A questo punto si potrà iniziare con la pulizia. Tenere il contenitore con il petrolio bianco in alto, premendolo come se fosse una pompetta, mentre si fa girare la ruota posteriore. Le setole puliranno la catena e dopo qualche giro, ottenuto il risultato desiderato, smontare il kit di pulizia e asciugarla con degli stracci. Anche in questo caso, dopo questo processo, sarà possibile applicare il grasso sulla catena.
Come ingrassare la catena
Per ingrassare la catena si possono usare grasso, spray o olio. In ogni caso bisogna verificare che il prodotto sia adatto. Quindi anche per lubrificare la catena esistono diverse soluzioni. In generale, una delle differenze è che l’olio penetra meglio nelle maglie della catena, ma dura meno del grasso e dello spray. Quindi se si optasse per questo prodotto, bisognerà ricordarsi di pulirla con una maggior frequenza. In ogni caso, tutti i prodotti sono utili e possono avere piccoli vantaggi o svantaggi: l’olio e il grasso hanno un costo inferiore rispetto allo spray, che invece è più comodo nel suo utilizzo.
Usando, invece, il lubrificante per catene, esso va applicato per tutta la lunghezza della stessa, nella parte interna. Bisogna fare attenzione a non esagerare con la quantità di prodotto usata, poiché può portare a effetti negativi: il grasso in eccesso potrebbe schizzare dalla catena, sporcando la moto.
Utilizzando il grasso, per facilitare l’applicazione, può essere utile utilizzare un pennellino. Anche in questo caso è fondamentale far muovere a mano la ruota posteriore. Completato questo passaggio, si dovrà attendere che il lubrificante penetri correttamente ovunque. A quel punto, si potrà tornare in sella.
Il grasso spray di solito è dotato di cannuccia che consente di indirizzare il getto con precisione direttamente sulla parte interessata per evitare sprechi. Se si utilizza questo prodotto, allora sarà necessario indirizzare il getto dall’alto verso il basso, nell’interno della catena. Durante questo processo, bisogna evitare che il grasso schizzi su altre parti della moto, in particolar modo sul disco del freno posizionato nelle vicinanze o sullo pneumatico.
Un consiglio per evitare ciò, potrebbe essere quello di tenere un pezzo di cartone in verticale tra la catena e la gomma, da togliere a lavoro completato. In conclusione, ci sono diversi modi e diversi prodotti per lavare e ingrassare la catena della propria moto. C’è solo l’imbarazzo della scelta. Se l’intenzione è svolgere queste azioni nel minor tempo possibile è sicuramente consigliato l’uso del kit di pulizia e gli spray pulenti e lubrificanti. Se, invece, si punta a spendere il minimo sarà meglio optare per le altre soluzioni.