Una scena degna di Arancia Meccanica ha scosso Napoli, facendo temere il peggio. Come nel film di Stanley Kubrick, i responsabili dell’accaduto avevano il volto coperto e, soprattutto, un animo glaciale. Scesi dalla loro macchina davanti a quella di una donna alla guida, due malviventi si dirigono, armati di coltello, verso la vittima. Rotto il finestrino, la aggrediscono, tentando di trascinarla fuori dal veicolo per rubarlo.
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Si scatena il caos
Le immagini sconvolgenti risalgono a qualche giorno fa, provenienti dalla strada statale 268, all’altezza dell’uscita di San Giuseppe Vesuviano, in direzione Ottaviano. L’episodio è stato ripreso da un conducente subito dietro la vettura messa nel mirino dai malviventi. Sulla rampa d’uscita della statale, questi ultimi, a bordo di una Mercedes CLA grigia, scendono all’improvviso. Qui scoppia il terrore, mentre i presenti assistono inermi alla scena. Muniti di passamontagna, i ladri prendono d’assalto una Toyota bianca alle loro spalle. Prima rompono il finestrino della guidatrice, quindi le mettono le mani addosso. Cercano di buttarla a terra così da sottrarle il mezzo, ma lei indossa la cintura di sicurezza.
Siccome spostarla appare impossibile, non senza impiegare altro tempo prezioso, i malfattori accettano che il colpo è ormai sfumato. Si rimettono a bordo della Mercedes CLA e scappano, incuranti dei numerosi testimoni. Il rapido susseguirsi degli eventi impedisce l’arrivo delle Forze dell’Ordine, solo poi contattate, quando la situazione è già tornata alla normalità. Nei limiti del possibile, dato il sicuro impatto sullo stato psicologico della donna.
Senso di impunità dilagante
Il video che ha ripreso l’aggressione è stato diffuso sui social dal deputato Francesco Emilio Borrelli: “Viviamo un clima di guerra, i criminali vanno fermati – dichiara l’onorevole -. Ho inviato le immagini alle forze dell’ordine affinché, quanto prima, si possa risalire ai vigliacchi aggressori che devono essere affidati alla giustizia”.
“Il senso di impunità ormai dilagante favorisce il fiorire di fenomeni delinquenziali che rendono sempre più difficile la quotidianità dei cittadini, assediati, che vivono nell’insicurezza e nel terrore. I testimoni riferiscono che la Statale 268 è molto spesso teatro di episodi simili. I malviventi approfittano del traffico per commettere le loro nefandezze e dileguarsi rapidamente. Pugno durissimo e pene esemplari, questa è l’unica strada se si vuol fermare l’escalation di violenza e criminalità che sta divorando Napoli e provincia”, ha aggiunto.
La piaga della malavita continua ad affliggere le strade italiane. Non sono niente affatto rari i casi di furto, semmai a stupire in tale circostanze le modalità. In pieno giorno, nonostante la certezza di imbattersi in parecchi testimoni, i criminali hanno comunque sfidato la legge. In rete proliferano i commenti da parte degli utenti, ognuno con un’opinione e un’eventuale esperienza personale da condividere insieme agli amici di tastiera.
Mettersi nei panni della conducente, e provare empatia nei suoi confronti, non è affatto complicato. Probabilmente le occorrerà tempo per superare lo choc. Sempre in quel di Napoli le autorità hanno da poco scoperto una rimessa abbandonata, adibito a luogo di deposito di veicoli rubati, o, almeno, quanto di loro è rimasto. I vari componenti smontati alimentavano il mercato nei ricambi.