Norvegia cambia rotta: introdotta la tassa sulle auto elettriche

La Norvegia, pur rimanendo leader nella transizione verso la mobilità elettrica, sta ricalibrando le politiche fiscali per garantire la sostenibilità economica

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Fabio Lepre

giornalista

Appassionato di motori e narratore delle storie dell'industria dell'auto. Sempre alla ricerca di notizie sul mondo delle 4 ruote e delle novità normative.

Pubblicato: 28 Dicembre 2022 12:47Aggiornato: 21 Novembre 2024 10:46

Sembra non esserci più pace per i possessori di auto elettriche in Norvegia. Il Paese scandinavo, dove oltre il 20% del parco auto circolante è ormai a zero emissioni locali e alimentato esclusivamente a batteria, sembra esser pronto a cambiare completamente approccio nei confronti delle full electric.

Già lo scorso maggio il Ministro dei Trasporti Jon-Ivar Nygård aveva fatto presagire che il dicastero da lui presieduto stava valutando una revisione dei privilegi riservati ai possessori delle auto elettriche. La rapida diffusione di veicoli full-electric (divenuti più economici di quelli a benzina) aveva finito con il far aumentare il numero di auto in strada e, allo stesso tempo, fatto crollare gli introiti per l’erario statale. Per incentivare l’acquisto di mezzi elettrici, il Governo aveva garantito un taglio del 50% sulla tassa di circolazione e l’eliminazione dell’IVA del 25%. Una lunga lista di privilegi che, come annunciato, sta per essere cancellata.

Svolta fiscale in Norvegia: le auto elettriche non sono più esenti

Negli ultimi decenni, la Norvegia ha implementato una serie di incentivi per favorire l’acquisto e l’utilizzo di auto elettriche. Tra questi,

  • l’esenzione dall’IVA;
  • l’assenza di tasse di registrazione;
  • l’accesso gratuito alle corsie preferenziali e parcheggi gratuiti.

Queste politiche hanno portato a un aumento esponenziale delle vendite di veicoli elettrici, tanto che nel 2023 rappresentavano l’82,4% delle nuove immatricolazioni.

Secondo alcune stime, il boom delle auto elettriche in Norvegia ha generato un mancato introito fiscale valutato in ben 2 miliardi di euro. Un ammanco al quale i legislatori del Paese scandinavo vogliono porre rimedio eliminando alcuni dei privilegi introdotti nel corso dell’ultimo decennio.

Prima di tutto, la Norvegia reintrodurrà l’IVA al 25% anche sulle auto elettriche. La misura riguarderà i veicoli premium con prezzo superiore alle 500 mila corone norvegesi (circa 50 mila euro) e metterà sullo stesso piano (commerciale e fiscale) i veicoli full electric con quelli spinti da motore endotermico.

Chi acquisterà un’auto “alla spina” dovrà poi pagare una tassa di registrazione, ma il taglio ai privilegi delle auto elettriche potrebbe non essere finito qui. Il Governo di Oslo starebbe infatti pensando a reintrodurre anche la tassa sulla circolazione – il bollo auto, per intendersi – facendo leva sul maggior peso delle auto elettriche rispetto a quelle a benzina e diesel.

Norvegia, nuova era per le elettriche: introdotta la tassazione

La tassa sulla circolazione in Norvegia è determinata in base a tre parametri: le emissioni di CO2, le emissioni di ossidi di azoto (NOx) e peso del veicoli. Dal momento che le auto elettriche non emettono né CO2 né NOx, i legislatori scandinavi stanno pensando di “giocare” sul loro peso per poter incassare le corone mancanti.

Nello specifico, la Norvegia sta valutando di applicare una sovrattassa sul peso per le auto che pesano più di una tonnellata. In base alle indiscrezioni circolate finora, la nuova tassa sul peso per auto elettriche dovrebbe riguardare le full-electric con peso superiore ai 900 chilogrammi, per crescere in maniera determinante per i veicoli oltre le 1,4 tonnellate. Gli automobilisti si ritroverebbero a pagare 1,2 euro circa per ogni chilogrammo eccedente i 500 chili.

Auto elettriche sotto il mirino fiscale in Norvegia

A differenza della reintroduzione dell’IVA sulle elettriche con prezzo oltre i 50.000 euro, la tassa sul peso verrebbe pagata da tutti i veicoli elettrici. La più leggera è la Dacia Spring, con i suoi 970 kg di peso, ma anche le citycar come la 500e e la Renault Zoe hanno una stazza che varia tra le 1,2 e le 1,5 tonnellate. Un regalo di Natale tutt’altro che apprezzato, insomma, da chi ha un’auto elettrica.

L’introduzione della tassa ha suscitato diverse reazioni. Alcuni analisti ritengono che possa rallentare la crescita del mercato delle auto elettriche mentre altri sostengono che il mercato norvegese sia ormai maturo e in grado di assorbire tali cambiamenti senza subire contraccolpi significativi. È importante notare che, nonostante la nuova tassazione, le auto elettriche in Norvegia continuano a beneficiare di numerosi vantaggi rispetto ai veicoli a combustione interna.